- Data di pubblicazione
- 14/02/2023
- Ultima modifica
- 14/02/2023
Tutti i concerti dell’Accademia Filarmonica di Bologna
Da marzo a dicembre sotto le Due Torri
Quindici concerti da marzo a dicembre, tra musica da camera, musicisti affermati e giovani emergenti. La nuova Stagione dell’Accademia Filarmonica di Bologna è pronta ad aprire una stagione ricca di appuntamenti per valorizzare la musica e i suoi talenti.
Sono dieci i concerti della rassegna Il Sabato all’Accademia, in programma in Sala Mozart, storica sala da concerto di via Guerrazzi 13. Si parte il 4 marzo con Gabriele Geminiani, primo violoncello e solista dell’Orchestra Mozart, accompagnato da André Gallo, pianoforte, che eseguiranno musiche di Chopin e Poulenc. Si prosegue poi con il Quartetto Felix (18 marzo) che suonerà musiche di Mahler, Beethoven e Fauré, e Luigi Merone (1° aprile), dall’Accademia Pianistica di Imola, che al pianoforte eseguirà brani di Beethoven e Listz. Al pianoforte sarà dedicato anche un terzo appuntamento con un talento imolese, Nicolò Cafaro (4 novembre), che proporrà un programma con musiche di Scarlatti, Ravel, Chopin e Brahms.
La stagione prevede poi due appuntamenti con Catalina Vicens, conservatrice e direttrice artistica del Museo di San Colombano di Bologna, che in onore dei 350 anni dell’Organo Traeri il 7 ottobre suonerà nella prestigiosa Sala Rossini dell’Accademia musiche di Accademici Filarmonici del XVII e inizio del XVIII secolo, mentre il 2 dicembre curerà una visita-concerto in San Colombano, dov’è custodita la collezione di strumenti antichi di Luigi Ferdinando Tagliavini. Ancora spazio ai giovani di talento con il Quartetto Alioth (21 ottobre), dalla Scuola di Musica di Fiesole, che eseguirà musiche di Hadyn e Brahms, e il concerto per pianoforte a quattro mani del duo costituito da Lucia Veneziani e Davide Valluzzi (6 maggio), che eseguirà composizioni di Händel, Schubert, Mussorgsky, Poulenc, Saint-Saëns e Gershwin. Spicca ancora, nella stagione dei “Sabati”, un altro concerto con i Solisti dell’Orchestra Mozart: il 20 maggio sarà affidato a Simone Briatore, prima viola dell’Orchestra Mozart, accompagnato da Antonio Valentino, pianoforte, con un programma dedicato a Britten, Schumann e Hindemith. Il 18 novembre sarà poi la volta del Quartetto Lyskamm che suonerà in Sala Mozart musiche di Schubert.
La rassegna Il Quartetto in Sala Mozart prevede invece tre appuntamenti: si parte il 24 marzo col Quartetto Prometeo che eseguirà il Quartetto n. 83 in Re minore op. 103 di Hadyn, il Quartetto n. 9 in Mi bemolle maggiore op. 117 di Šostakóvič e il Quartetto in Re minore di Wolf. Il 4 maggio si ascolterà invece il Trio Boccherini, che eseguirà musiche di Wolf-Ferrari, Weiner, Beethoven e Dohnányi. Ultimo appuntamento il 6 giugno con il concerto del Quartetto Skampa che in Sala Mozart presenterà di Janàček il Quartetto n. 1 ispirato a La Sonata a Kreutzer di Tolstoj, di Dvoràk il Quartetto n. 12 in Fa maggiore op. 96 “Americano” e di Borodin il Quartetto n. 2 in Re maggiore. Completano la stagione i tre appuntamenti con l’Orchestra Mozart guidata da Daniele Gatti al Teatro Arena del Sole, l’11 aprile, e al Teatro Auditorium Manzoni il 18 e 20 settembre. Nel concerto di aprile sarà possibile ascoltare Johannes Brahms e Richard Wagner. I programmi di settembre vedranno invece come grande protagonista Beethoven.
E per i più appassionati, oltre ai corsi di perfezionamento, segnaliamo le molte attività collaterali, incontri e occasioni di approfondimento proposti dall’Accademia: tra questi un convegno organizzato dall’accademico e consigliere d’arte Piero Mioli il 27 maggio, dedicato quest’anno a Manzoni in occasione del 150° anniversario della scomparsa, il corso Viaggio nella storia della musica condotto sempre da Mioli, che quest’anno avrà come filo conduttore “Il classicismo in musica”, la rassegna “Musica e…”:
tre incontri dedicati al connubio tra la musica e l’arte, le fiabe e la fisica, e infine la collaborazione con il Festival Respighi e Musica Insieme che prenderà forma in un convegno dedicato alla vita e alle opere di Ottorino Respighi.
Le attività e i concerti dell’Accademia Filarmonica sono realizzati con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.