- Data di pubblicazione
- 22/08/2017
- Ultima modifica
- 22/11/2017
Tutti Matti per Colorno 2017 - X edizione
La più grande festa internazionale di circo e teatro di strada della regione dal 1 al 3 settembre
Da 10 anni Tutti Matti per Colorno si occupa di una cosa molto seria… far ridere, divertire e sorprendere le persone, portando loro la follia e il talento dei migliori artisti di strada, acrobati, clown e musicisti del mondo. E più di 1000, provenienti da 27 Paesi dei 5 continenti, se ne sono avvicendati in questi anni nella cittadina ducale.
Ospite d’eccezione della decima edizione, che si terrà nelle strade del centro storico e nella Reggia Ducale dal 1 al 3 settembre, è il grande clown americano Avner the Eccentric (Avner Eisenberg), artista poliedrico, osannato dalla critica e portatore di uno stile originale che combina l’arte del teatro, del mimo e dei trucchi di magia con le tecniche del clown tradizionale. Il suo one man show, Exceptions to gravity, sarà in scena all’Aranciaia il 1, 2 e 3 settembre, sempre alle ore 21.00.
Avner, che è anche uno dei più importanti docenti di “physical comedy” al mondo, condurrà dal 4 al 6 settembre (ogni mattina) un workshop per professionisti del settore dedicato ai suoi “Principi Eccentrici”: un’opportunità unica per conoscere il suo metodo e il suo approccio fisico alla comicità.
Il Collectif de la Bascule sarà sul palco con Quand Quelqu’un Bouge, nuova produzione del collettivo francese di circo contemporaneo considerato fra i più spettacolari interpreti della tecnica della bascula ungherese al mondo. Lo spettacolo dei cinque acrobati unisce tecniche tradizionali, acrobazie e volteggi all’estetica contemporanea e a un’atmosfera poetica (Cortile della Reggia, 1/09 ore 21.30, 2/09 ore 21.15, 3/09 ore 20.00).
Sempre dalla Francia, Marcel et ses Drôles de Femmes portano in scena Miss Dolly, in prima nazionale: con strabilianti tecniche aeree che si sviluppano nell’affascinante struttura del portico coreano, in elegante stile Art Nouveau, la compania racconta, con umorismo e una buona dose di assurdità, una storia che parte da un amore sbiadito dal tempo…
Molti anche gli artisti che hanno fatto la storia del Festival e che tornano per festeggiarne il decimo compleanno.
Dalla Macedonia, Alex Barti con l’omonimo show che ha per protagonista la marionetta più viva del mondo (Barti). Grazie a un complesso sistema a 40 corde, ogni dettaglio del volto e del corpo prende vita, inscenando un poetico e virtuosistico varietà.
In prima nazionale gli olandesi De Stijle Want portano Toni Ronaldoni, spettacolo dedicato a un emblema del circo familiare di tradizione. Un progetto di high speed theatre da 140 minuti.
Giapponesi sono i due mimi della compagnia Sivouplait, che in A silent couple in humorous white parlano d’amore, o meglio mimano l’amore, un amore eccessivo, a tratti umoristico, sempre all’ultima moda, grazie ai loro sfolgoranti abiti bianchi.
Carta bianca poi ai Tony Clifton Circus, amici, o meglio, “nemici” di TMPC da tempo: a briglia sciolte i clown più irriverenti d’Italia daranno libero sfogo alle pulsioni più basse e raggiungeranno picchi di umorismo molto alti, proponendo alcuni classici dell’assurdo divenuti dei cult e esplorando nuove frontiere della cattiveria. I clown più odiati dalle mamme di tutto mondo tornano a Colorno a fare tutto ciò che passa loro per la testa. E nelle loro teste, ormai si sa, accade di tutto.
Vecchia conoscenza di TMPC anche la compagnia L’excuse che con Homocatodicus propone un Don Quixotte da strada, catodico e contemporaneo, che ‘attraverso lo schermo’ mostra con sagace ironia il culto dell’immagine e i suoi paradossi.
Presenza fissa e sempre amata anche quella della compagnia Cà luogo d’arte che propone un’installazione con cui interagire: Legati al branco traccia una mappa ideale di animali immaginari in luoghi di poesia. Ad ogni luogo un animale, ad ogni animale uno spazio, un tema, una proposta, un gioco: saranno presenti la farfalla, il pesce e la lumaca. La compagnia propone anche due percorsi laboratoriali, Chiocciole belle e Il peso della farfalla, dedicati a costruzione e animazione, a cura di Maurizio Bercini e Marina Allegri, rivolti a bambini delle scuole dell’infanzia e genitori nei giorni precedenti la festa.
A Tutti Matti per Colorno non manca mai la musica. A cominciare da quella trascinante e surreale della band inglese Cosmic Sausages (dal 31 agosto al Circolo Giovane Italia di Parma e poi a Colorno per tre giorni di fila, con più concerti).
Toscana, funky, soul e rhythm’n’blues, con influenze etno, pop e dance, la Fantomatik Orchestra è una marching band con un repertorio originale e ben 14 elementi tra percussioni, trombe, sassofoni, susafono, trombone, chitarra. Si esibirà, itinerante l’1 e sul palco dello Spazio Circo il 2 settembre.
Sul palco a fine spettacoli, il 2/09 saliranno i Gadjo Musica, 7 musicisti ispanico anglosassoni uniti dalla passione per il giaggio, che intrecciano lingue e culture differenti in un tessuto musicale tzigano.
Il concerto del 03/09 è affidato a Alessandro Ristori & The Portofinos, straordinari interpreti di un rock’n roll anni ’50 e di sonorità italiane anni ’60.
Sempre a TMPC e sempre sotto il tendone del bar al pianoforte vicino al bancone, torna a Colorno il talentuoso e infaticabile pianista Roberto Esposito, capace di passare dal classico al pop, dal folk al jazz. Roberto sarà il protagonista di tutti gli intermezzi musicali e fulcro delle jam session divenute un elemento distintivo e imprescindibile della festa.
Colorno avrà anche un suo Big Ben, con Che ora è?: in prima nazionale per la decima edizione di TMPC verrà inaugurato un orologio vivente, che ogni mezz’ora suonerà per il pubblico (nel giardino della Reggia). Una produzione Tutti matti per Colorno, ideata e diretta da Mario Gumina, con la drammaturgia musicale di Corrado Gaurino, la complicità di Fantomatikorchestra e la partecipazione di musicisti arruolati durante un piccolo laboratorio orchestrale.
Si balla, sabato con la milonga dell’associazione Mas Que Tango, i suoi tangueiri e il gruppo Tango Tinto, da più di 10 anni sulla scena europea; la domenica invece con i ballerini di Parma Lindy Hoppers e i romagnoli Roaring Emily Band e il loro repertorio swing iper coinvolgente.
Non c’è TMPC senza Mariam – la donna barbuta, che riprendendo un’antica tradizione circense, da anni è in viaggio con il suo furgone per leggere la mano, predire il futuro e ascoltare le storie del pubblico. E neanche senza Piedibus, servizio di trasporto ecologico su piedi che carbura a suon di cori e canzonette e accompagna il pubblico da uno spettacolo all’altro. Tornano poi le proiezioni di Colorno Silly Windows, a cortesia della compagnia l’Excuse, che offrono uno sguardo particolare sulla città e sulla festa grazie al coinvolgimento di alcuni cittadini di Colorno e i musicisti del Teatro Necessario. E tornano le opere di LufER, artista parmigiano che grazie alla sua originale ricerca sui i concetti di riuso e riciclo, trasforma quello che trova in una lampada, una sedia, una scultura. Si rinnova anche la collaborazione con Orso Ludo, che ogni giorno farà scoprire ai piccoli e ai grandi un universo di giochi incredibilmente appassionanti e curiosi, adatti a tutti.
Tutti Matti per Colorno è stato preceduto e sarà seguito dagli appuntamenti di Tutti Matti in Emilia (dal 18 agosto fino al 10 settembre), che presenta alcuni dei migliori spettacoli di circo contemporaneo in diversi comuni emiliani: 18, 19, 20 agosto il Collectif de la Bascule si esibisce in Quand Quelqu’un Bouge a Novellara, il 28, 29 e 30 agosto la compagnia Les P’Tits Bras va in scena con L’odeur de la siure a Sant’Ilario d’Enza, e il 9 e 10 settembre Exceptions to gravity di Avner Eisenberg sarà a Zibello.