- Data di pubblicazione
- 19/09/2022
- Ultima modifica
- 19/09/2022
Un festival “Diversivo”. La quindicesima edizione di perAspera
Dal 19 al 25 settembre a Bologna e Città Metropolitana
L’incontro con le arti come “Diversivo” dall’ordinario. Nasce così il titolo della quindicesima edizione di perAspera, festival di arti interdisciplinari contemporanee organizzato da Nove Punti Aps. Tra esperienze urbane, arti performative, teatro, danza, installazioni, incontri, laboratori, il festival propone interventi nomadi dal centro alle periferie di Bologna e della Città Metropolitana, alla ricerca di spazi pubblici in cui tessere relazioni.
Il titolo, raccontano i curatori Ennio Ruffolo e Maria Donnoli, nasce dall’incontro casuale con un bozzetto dell’illustratore Marco Smacchia: una bottiglia di detersivo con la scritta “Diversivo”: “Era esattamente questa l’idea cui stavamo cercando di dare un nome. Diversivo come l’incontro con espressioni fuori dall’ordinario, per portare freschezza spiazzante nella vita di tutti i giorni. Lo sguardo diventa leggero ed emergono i rilievi di scenari altri”.
Si parte il 19 settembre con Laniakea (cielo incommensurabile, in lingua hawaiana), uno spettacolo che riflette sulla bellezza effimera delle cose: i danzatori della compagnia DNA si muovono in platea dove si trova il pubblico, dialogando con il live electronics di Serena Dibiase, sul palco (LabOratorio San Filippo Neri). Il 21 settembre il Centro Sportivo Pizzoli di via Zanardi 228 ospita La partita di pallone di Macellerie Pasolini, una partita-performance collettiva con giovani coinvolti in un torneo di calcio, mentre il pubblico è immerso in un paesaggio sonoro fatto di musiche e parole evocative del rapporto di Pasolini con le periferie del suo tempo.
Il 22 settembre al Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno va in scena Entertainment. Una commedia dove tutto è possibile dal testo di Ivan Vyrypaev messo in scena da Menoventi, che conduce lo spettatore in un cortocircuito dove attori, pubblico e personaggi mescolano i ruoli sovvertendo le regole del gioco e dello stesso spazio teatrale. Il 25 settembre è invece in programma un inedito attraversamento del Cimitero Monumentale della Certosa con la Queer Art Walk guidata da Flavia Monceri, ordinario di Filosofia Politica. Insieme a Roberto Martorelli, responsabile del progetto di valorizzazione e restauro della Certosa, il percorso indagherà i diversi modelli di maschilità nella storia da una prospettiva queer, in un format che prende ispirazione dalle Queer Art Chat del MOMA di New York. Gran finale il 25 settembre con Grand Bois di Bluemotion e Fanny & Alexander in collaborazione con Tempo Reale nell’ambito del progetto speciale 30F&A! Trent’anni di Fanny & Alexander. Sarà lo spazio industriale della cooperativa Concave di via Zanardi 526 a ospitare il “grande bosco” del titolo, con musicisti e musiciste connessi tra di loro mediante un sistema di auricolari che ricevono impulsi ritmici e battiti da una postazione centrale.
Non mancheranno laboratori e workshop gratuiti finalizzati a restituzioni pubbliche, come Almeno Nevicasse di Francesca Sarteanesi, un insolito laboratorio di ricamo in cui i partecipanti sono chiamati a individuare la frase, la parola, la sensazione rimasta in sospeso da imprimere con ago e filo su un maglione, e Intermission di Fabrizio Saìu che prepara i partecipanti a un’azione collettiva di attraversamento della città. Per riflettere sulle evoluzioni dell’arte in relazione alle nuove tecnologie c’è invece l’installazione multimediale interattiva Affiche – tra routine tecnologica quotidiana e NFTs di BLΛCK7EVEN +esnho, in collaborazione con Bologna Città della Musica UNESCO, dal 20 al 24 settembre nella Sala della Musica della Biblioteca Salaborsa, che sarà aperta dal talk Cryptoart: NFTs, sperimentazione, community con BLΛCK7EVEN, esnho, Maver 00 e Stefano Barciocco. Mentre il 22 settembre al Laura Betti di Casalecchio si parlerà di “Produrre teatro in Italia oggi. Pratiche, poetiche, politiche” con Francesca d’Ippolito, presidente di C.Re.S.Co, in dialogo con il regista, attore e drammaturgo Gianni Farina, il critico teatrale Renzo Francabandera, Andrea Paolucci, fondatore della Compagnia del Teatro dell’Argine, la responsabile del teatro Comunale Laura Betti Cira Santoro e altri ospiti.
perAspera si realizza col sostegno della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e fa parte di Bologna Estate 2022 e di A Mente Fresca 2022, la rassegna estiva del Comune di Casalecchio di Reno.