Un Golem per amico. Il ragazzo d’argilla di Ippaso e Caruso

Il 15 ottobre al Teatro al Parco di Parma

12 ottobre 2022

Creare un altro da sé per stare nel mondo, per sentirsi meno fragili, meno vulnerabili, più all’altezza. Cos’altro sono in fondo, i supereroi? È il tema, o meglio il punto di partenza di progetto triennale intitolato Creature artificiali, firmato dalla giornalista e scrittrice Katia Ippaso e dal regista Arturo Armone Caruso per Briciole/Solares. Il 15 ottobre al Teatro al Parco di Parma, in apertura di stagione va in scena il primo movimento di questa ricerca, Il ragazzo d’argilla, spettacolo scritto da Ippaso, diretto da Caruso con un gruppo di giovani interpreti in formazione, ovvero Luisa Marzotto, Giuliano Maria Tenisci e Francesco Della Volpe, Giovanni Panizzi, Sofia Grazioli/Rossella Sandei/Marta Militello. Protagonista è Giacomo, un ragazzo fragile, con difficoltà di linguaggio, bullizzato dai suoi compagni di scuola e incompreso dalla famiglia. Accusato per un misfatto che non ha compiuto, Giacomo, ispirato da un libro, darà vita al suo personale Golem.

Il Golem è un gigantesco pupazzo d’argilla dalle forme appena abbozzate creato per salvare gli ebrei di Praga, accusati ingiustamente di aver commesso un omicidio rituale. Lo spettacolo ci mette dunque in contatto con un mito che affonda le radici nella cultura mitteleuropea, una leggenda di antica tradizione ebraica rivisitata in molteplici occasioni e in diversi linguaggi, che fa da ponte verso il nostro presente, in cui è fortissimo il bisogno di proiettarsi in un sé più forte, in un alter ego mediatico.

Lo spettacolo, rivolto a un pubblico dai dodici anni in su, fonde il teatro d’attore con elementi visivi naturali di valenza simbolica e si avvale della collaborazione di un gruppo di giovani interpreti in formazione, che con ruoli e funzioni diverse sta partecipando a tutte le fasi della creazione. È il nucleo di partenza di quella che nelle intenzioni potrebbe diventare una compagnia di giovani attori. Dal testo originale di Katia Ippaso è nato un libro in corso di pubblicazione per Caracò Editore, che conterrà anche un QR Code da cui si potrà accedere a un podcast con il racconto delle prove curato da Alessandro Gallo.