- Data di pubblicazione
- 26/08/2019
- Ultima modifica
- 26/08/2019
W il circo! Ecco la XII edizione di Tutti Matti per Colorno
Cento spettacoli dal 30 agosto al 1 settembre
Negli anni scorsi abbiamo assistito a spettacoli strabilianti come quelli dell’uomo circo David Dimitri, del romantico Cirque Bidon che ancora viaggia con carovane trainate da cavalli, dei giganteschi cavalli di luce della Quidam, della mongolfiera acrobatica di Cirque Inextremiste. Ma anche a jam session notturne e giornate ricche di appuntamenti per tutti, tra musica, teatro di strada e circo. Per l’edizione 2019, ovvero la dodicesima, il festival più colorato del mondo che, sotto la direzione di Teatro Necessario, porta in provincia di Parma i grandi talenti del circo contemporaneo, si vedranno nuove prodezze mirabolanti.
Dal 30 agosto al 1 settembre a Tutti Matti per Colorno arrivano infatti un centinaio di spettacoli, compresi quelli di Scena Off e dei progetti speciali, accanto a un mercato dell’artigianato e a un’area street food che rendono l’atmosfera ancora più festosa. E tra le proposte più eccentriche e originali ecco spuntare perfino un duetto tra un danzatore e un escavatore. È Transoports Exceptionnels, audace pas de deux (replicato già oltre settecento volte nel mondo) della compagnia Beau Geste, in cui il danzatore e la macchina si inseguono e si incontrano su indimenticabili arie cantate da Maria Callas. Dalla Catalogna arriva invece Rien à dire di Leandre, un clown che tocca il cuore, capace di raccontare con l’arte del mimo una casa piena di varchi verso l’assurdo, per condividere con gli spettatori emozioni profonde che le parole non possono raccontare. I quattro acrobati del Cirque la Compagnie arrivano invece dalla Francia, per assaltare la scena con L’Avis Bidon, spettacolo in cui lanciano coltelli e cantano sulle note di Wagner e dei Noir Désir: un un modo originale per raccontare la complessità, la bellezza e l’ironia dei rapporti umani. E sempre dalla Francia arriva anche la giovane compagnia A Sens Unique che in Léger Démêlé intona un inno alla giovinezza con acrobazie leggere, corde e pali cinesi. Tra l’altro, nell’ambito degli sconfinamenti in provincia di Tutti Matti… in Emilia lo spettacolo arriva prima a Sant’Ilario D’Enza il 27 e 28 agosto, così come Leandre e Cirque la Compagnie sbarcheranno a Montechiarugolo rispettivamente il 4 e 5 settembre.
Tra le altre compagnie che portano a Colorno anche hula hop, sand art, fanfare e musica scatenata, sono almeno da segnalare Tony Clifton Circus, che propone una performance urbana per venti spettatori da lanciare in una mission impossible, i due clown di Okidok, i catalani Guixo de 8, la Fanfare Olaïtan dal Benin, fanfara africana che porta in scena il rito woodoo, gli Sugar Daddy And The Cereal Killers, con un repertorio che spazia dal Rythm’n’Blues al Jive, Boogie Woogie, Swing e Rock’n’Roll, i The Blind Rats, che faranno ballare i Parma Lindy Hoppers e tutti gli amanti dello swing e il pianoforte incontenibile di Roberto Esposito.
Sulla Scena OFF salgono invece, tra gli altri, Massimo Pederzoli, il mimo Adrian Kaye, l’artista di Hula hop Andreanne Thiboutot, gli acrobati cileni Depaso, l’artista di sand art Ermelinda Coccia, la magia di L’abile teatro, l’acrobatica aerea di Ludilò e i circensi Pirouettes Ensemble, mentre altre cinque compagnie (Duolinda, Maremotum, Byk Cirque, compagnia blucinQue e Chilowatt – Electric Company +, andranno in scena nella sezione Trampolino, bando lanciato dall’Associazione di Circo Contemporaneo Italia che prevede anche una tavola rotonda sul tema dell’identità multidisciplinare del circo.
Da non perdere, infine, per i giovani circensi dai 6 agli 11 anni il Percorso Scuola Circo Conad. E proprio davanti al negozio Conad di Colorno avrà luogo giovedì 29 agosto alle ore 18.00 un’anteprima del festival con lo spettacolo Sleep inside della compagnia Okidok.
Tutti Matti per Colorno è diretto dalla compagnia di circo contemporaneo Teatro Necessario, che lo organizza insieme a Comune di Colorno, con il sostegno di Mibact, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma e con il contributo di Fondazione Cariparma, Fondazione Nuovi Mecenati / Institut Français d’Italie – La Francia in Scena.