- Data di pubblicazione
- 29/08/2022
- Ultima modifica
- 06/09/2022
Xing porta il Terzo Reich di Castellucci sotto le Torri di Kenzo
L'8 settembre alle 21.30. Ingresso gratuito
Giovedi 8 settembre alle 21.30 Xing presenta sotto le Torri di Kenzo (piazza Renzo Imbeni), a Bologna, Il Terzo Reich, un evento live di immagine e suono di Romeo Castellucci, in occasione dell’uscita dell’omonimo LP di Romeo Castellucci e Scott Gibbons per XONG collection – dischi d’artista.
L’opera di Romeo Castellucci e di Scott Gibbons è un flusso inarrestabile che tutto travolge e dove la trasparenza totalitaria del linguaggio lascia emergere la fisicità del suono in tutta la sua intensità. Il linguaggio può trasformarsi nel più violento strumento di totalitarismo. È quello che racconta Romeo Castellucci nell’installazione Il Terzo Reich, nella quale l’artista consegna l’immagine di una comunicazione “inculcata e obbligatoria”.
Ispirandosi nel titolo e nella sostanza a LTI, La lingua del Terzo Reich, celeberrimo volume del filologo Victor Klemperer, che illustra con perizia quanto la lingua di un regime totalitario riesca a condizionare nel profondo il pensiero di un intero Paese, Castellucci realizza un’opera in cui la totalità dei sostantivi contenuti nel vocabolario italiano vengono proiettati su un megaschermo a una velocità vertiginosa che stordisce il pubblico. Una raffica di parole accompagnata dai suoni di Scott Gibbons investe lo sguardo di chi osserva, fino a che la capacità retinica e mnemonica di afferrarle singolarmente comincia a vacillare, lasciandone impressa nella memoria soltanto alcune. “Esposto a questo trattamento – spiega il regista – lo spettatore subisce la parola umana sotto l’aspetto della quantità. Non il cosa, ma il quanto. Il nucleo del linguaggio ritorna al rumore bianco, che riporta al caos”.
Nelle sue opere arcaiche e contemporanee che toccano puntualmente i nervi scoperti dell’umano, Castellucci ha esplorato il potere del linguaggio in tutte le sue possibili declinazioni, politiche, sociali, psicoanalitiche, facendone un tema centrale della sua ricerca. Con Il Terzo Reich la proiezione a raffica dell’intero arsenale di parole rivela testimonia ancora una volta la visionarietà di una creazione che si fa metafora potente della nostra condizione: abitanti di un tempo asservito alla potenza della comunicazione.
L’evento è reso possibile grazie al sostegno di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Quartiere San Donato – San Vitale.