- Data di pubblicazione
- 17/08/2021
- Ultima modifica
- 17/08/2021
Appennino festival 2021
Alla scoperta del paesaggio fisico e sonoro dell’Appennino Emiliano con eventi di musica e letteratura su sentieri naturalistici e percorsi storici.
Le valli appenniniche occidentali dell’Emilia-Romagna hanno conservato uno straordinario patrimonio musicale, chiamato delle Quattro Province. Un filo infinito, per citare uno degli amici storici del Festival, lo scrittore Paolo Rumiz, lega repertori ed epoche diverse: la bellezza del paesaggio e l’originalità degli strumenti che vi risuonano insieme alle voci poetiche che li hanno cantati, da Giorgio Caproni ai Trovatori provenzali. Il Festival presenterà gli strumenti peculiari del territorio (la piva emiliana e la musa, antiche cornamuse dell’Appennino , l’oboe popolare chiamato piffero, la ghironda, il violino e la fisarmonica) e ospiterà musicisti da altre aree italiane ed europee, scrittori e intellettuali.
Tra i protagonisti dell’edizione 2021: Paolo Rumiz, Michele Serra, Christoph Hartmann, La Rossignol, Enerbia, Giovanni Seneca, Nakaira, Paolo Simonazzi.
Date e luoghi del Festival:
17 luglio, anteprima: Trevozzo (Alta Val Tidone) – 22 luglio Travo – 24 luglio Castelletto (Vernasca) – 25 luglio Groppallo (Farini) – 31 luglio Brugnello (Corte Brugnatella) – 1 agosto Sella dei Generali (Coli-Farini) – 2 agosto Rivergaro – 4 agosto Bobbio – 6 agosto San Pietro in Val Vona (Borgo Val di Taro) – 8 agosto Bardi – 10 agosto Pigazzano (Travo) – 13 agosto Cerignale – 18 agosto Zerba – 22 agosto San Bartolomeo (Ottone) – 4 settembre Ozzano Taro (Collecchio) – 5 settembre Calendasco – 8 settembre Caratta (Gossolengo) – 12 settembre Pontenure – 19 settembre Albarola (Vigolzone) – 22 settembre Caratta (Gossolengo) – 25 settembre Pontenure – 30 settembre Piacenza.
Organizzazione: Le Vie del Sale – Enerbia.