Come potevamo noi cantare

Sono tempi bui e dolorosi quelli della nostra Storia, attraversata da estremismi e guerre, distruzioni e genocidi. E allora, ricordando la poesia di Quasimodo sul fare arte in tempo di guerra, la stagione autunnale 2025 di Teatri di Vita non può che intitolarsi “Come potevamo noi cantare”: segno di un disagio nel proseguire la vita di tutti i giorni, ma anche affermazione della necessità di farlo ricordando l’orrore vicino. Dal 19 settembre al 21 dicembre.

Sette bambine ebree. Un'opera per Gaza

di Caryl Churchill - uno spettacolo di Andrea Adriatico - con Anas Arqawi, Liliana Benini, Nicolò Collivignarelli, Olga Durano - produzione Teatri di Vita

Stella

coreografie e regia Luciano Padovani - di e con Luciano Padovani, Roberta Piazza, Andrea Rizzo - produzione Compagnia Naturalis Labor

Festa sulle Nuvole

concerto de Il Parto delle Nuvole Pesanti

Salvami, mostro

"Salvami mostro" è un one man show comico di Lorenzo Balducci

Quelli che si allontanano da Omelas

di Ursula K. Le Guin - ideazione, regia, spazio Davide Sacco / ErosAntEros - con Eva Robin’s - musiche La Mano Sinistra (Giuseppe Lo Bue, Gianluca Lo Presti, Davide Sacco) - produzione Teatri di Vita, ErosAntEros

PPP Profezia è predire il presente

Massimo Zamboni (chitarra e voce) - Erik Montanari (chitarra e cori) - Cristiano Roversi (tastiera e stick bass)

La cara dei vecchi

drammaturgia Elvira Buonocore - regia Pino Carbone - con Anna Carla Broegg - in video Alfonso D’Auria, Darioush Forooghi - coproduzione Progetto Nichel, Teatro Libero Palermo, Fondazione Luzzati/Teatro della Tosse, Network Drammaturgia Nuova

Nilde mia

con Silvia Lodi - ideazione, drammaturgia e regia Paola Leone - testi Valentina Diana, Paola Leone - progetto e produzione Centro Teatrale Aperto Io ci Provo

Sono Signor-ina!

di e con Maria Carolina Nardino - costumi Farace&Pasotti
Cosa
Quando