Danza Urbana 2021

“Un corpo che danza nello spazio pubblico è un presidio di libertà e democrazia; desiderio d’incontro e aggregazione di culture, pensieri, storie e identità che abitano un medesimo luogo”. (Massimo Carosi)

Danza Urbana, Festival internazionale di danza nei paesaggi urbani, tocca il traguardo dei 25 anni e prende vita a Bologna dal 1 al 5 settembre per restituire nuovamente un’altra visione della città: il cuore di Danza Urbana infatti è da sempre il concetto di libertà della fruizione dello spazio pubblico e delle performance, la danza diventa la lente che trasforma e rinnova gli spazi scelti e offre agli spettatori o ai passanti la possibilità di unirsi all’esperienza. All’attenzione per gli spazi si affianca l’intergenerazionalità: un caleidoscopio di proposte di spettacoli e performance che si basano sull’equilibrio tra nomi internazionali e conferme italiane di varia età e formazione, accomunati dal principio di creazione delle loro azioni performative site specific in sintonia con i luoghi o contesti urbani.

Cinque sono i centri pulsanti di Bologna dove Danza Urbana quest’anno porta gli artisti e gli spettatori: l’area di rigenerazione urbana DUMBO (ex scalo ferroviario merci del Ravone), il Palazzo Re Enzo (simbolo artistico e architettonico nel cuore della città), due costruzioni storiche (tra cui l’ex chiesa sconsacrata di San Mattia) e il Giardino Parker-Lennon (all’interno del Quartiere San Donato).

Con la direzione artistica di Massimo Carosi, questa XXV edizione del festival propone uno sguardo aperto sulla scena con 14 artisti e 12 compagnie – di cui 2 internazionali, 6 dal territorio nazionale e 4 provenienti dalla regione Emilia-Romagna – tra grandi nomi della danza contemporanea e giovani realtà emergenti: Sharon Fridman (Spagna); Joshua Monten (Svizzera); Virgilio Sieni che presenta l’anteprima del nuovo lavoro Annotazioni su Preistorico con Claudia Caldarano; Enzo Cosimi; Collettivo Cinetico; Cristina Kristal Rizzo; Nicola Galli; Enrico Paglialunga e Giacomo Mattogno; Fabritia D’Intino e Daria Greco; il gruppo Parini Secondo (formato dalle giovanissime Sissj Bassani, Martina Piazzi, Camilla Neri e Francesca Pizzagalli); Flavia Zaganelli; Sara Leghissa.

L’edizione 2021 di Danza Urbana prevede la pubblicazione di una selezione del ricco archivio fotografico del festival e momenti di incontro e riflessione per fare festa al quarto di secolo, confrontarsi con altre “mappe” e tracciare un ponte verso il futuro.

IN ALLEGATO IL CALENDARIO DEL FESTIVAL

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