La Toscanini per tutti 2022 – La Musica necessaria

La novità assoluta della XLVI Stagione Filarmonica de La Toscanini – la direzione artistica è di Alberto Triola – risiede nello spirito con il quale è stata pensata e nel messaggio che vuole trasmettere: LA TOSCANINI PER TUTTI – LA MUSICA NECESSARIA. La Toscanini realizzerà concretamente il concetto di stagione diffusa portando la sua musica in altre città dell’Emilia-Romagna – piazze per la maggior parte inedite – quali Forlì, Imola, Cattolica e Faenza. La stagione vivrà quindi due momenti, uno parmigiano, che è la prima di ogni concerto, di norma il venerdì sera, e le repliche in decentramento territoriale. Il cartellone della stagione – realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura e dei Soci Fondatori, la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Parma – prevede 12 concerti, dal 29 ottobre 2021 al 7 maggio 2022.

Enrico Onofri, Direttore Principale della Filarmonica Toscanini anche in questa stagione, ripercorrerà nei tre appuntamenti in programma i sentieri del classicismo, esplorando capolavori della maturità di Mozart e Beethoven. Tre sono anche i concerti della serie Fenomeni, che rappresentano una declinazione particolare della stagione, rivolti a un pubblico non canonico che, per ragioni diverse, ama confrontarsi con un ascolto non convenzionale.

L’intenso e variegato programma della Stagione sarà arricchito da due nuove residenze artistiche; la prima è di Silvia Colasanti, una delle più interessanti compositrici italiane nota a livello internazionale. La seconda residenza, il giovane Coro Universitario del Collegio Ghislieri di Pavia che lavora sulla vocalità e sui repertori in modo laboratoriale guardando all’Italia del Settecento, considerata la culla delle più prestigiose cappelle musicali.

Numerosi i Direttori Ospiti della nuova Stagione, tra cui spiccano i nomi Omer Meir Wellber (che ripercorrerà con la Filarmonica Toscanini il grande repertorio tardo romantico) e Daniel Smith (con un concerto particolarmente suggestivo dedicato al didgeridoo, lo strumento tradizionale della cultura aborigena australiana). La Toscanini riserva un’attenzione particolare anche ai Direttori di scuola italiana, con un concerto l’anno affidato ad un giovanissimo italiano emergente – quest’anno sarà Alessandro Bonato – e uno ad un direttore di comprovata esperienza: in questa stagione sarà Antonino Fogliani, premiato con Ordine al merito della Repubblica italiana.

Anche l’elenco dei solisti raccoglie nomi di fama mondiale, a partire dal pianista Vadim Kholodenko, l’arpista Xavier de Maistre, i violinisti Gil Shaham e Viktoria Mullova, il violoncellista Mischa Maisky. Infine, la “famiglia Toscanini”, della stagione si arricchisce anche di un Direttore Ospite Principale, Kristjan Järvi – direttore d’orchestra, compositore e pianista estone naturalizzato statunitense – che percorrerà con La Toscanini un itinerario musicale unendo il gusto per la sorpresa ad un repertorio più eccentrico, anche di impronta contemporanea. Dirigerà due concerti, a partire da quello iniziale del 29 ottobre, aprendo emblematicamente la stagione con un brano da lui composto dal titolo AURORA.

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