RIFUGI_Seconda parte

Rifugiarsi nell’arte e nel teatro. Per guardare oltre, per riaccendere la luce e testimoniare, ostinatamente e insieme, che siamo qua. Per ricucire il dialogo tra artisti e spettatori, la relazione tra spettatore e spettatore, il ponte tra arte e città. Con queste premesse il Centro Teatrale MaMiMò mette sul nastro di partenza la stagione teatrale 2021/2022 dello storico Teatro Piccolo Orologio, affidato in gestione al Centro dal Comune di Reggio Emilia.

In scena la drammaturgia contemporanea e gli artisti del panorama teatrale nazionale: da ottobre a gennaio 2022 il Teatro Piccolo Orologio si pone dunque come rifugio culturale della città, come luogo di incontro e di domande, come palcoscenico di un cartellone che indaga il presente e cerca di sintetizzare gli elementi che caratterizzeranno il futuro.

“Secondo tempo” del titolo indica la continuità con la scorsa stagione, interrotta; il cartellone peraltro recupera alcuni spettacoli che hanno subito limitazioni e cancellazioni a causa dell’emergenza sanitaria. Ma la programmazione propone anche spettacoli nuovi: l’attenzione è focalizzata sul progetto produttivo della compagnia MaMiMò che indaga il posto dell’artista nel mondo, al debutto in dicembre con la drammaturgia e la regia di Fabio Banfo.