Ipercorpo
La caratteristica principale di Ipercorpo è quella di recuperare luoghi urbani periferici dalle spazialità inedite e inattese (cortili condominiali, silos, negozi dismessi) per trasformarli in luoghi teatrali e aggregativi. Il cuore pulsante della programmazione è localizzato solitamente in capannoni industriali in disuso (dall’ex centrale avicola Amadori all’ex deposito tram), adatti a suggestivi momenti di performing art e di sperimentazioni visive. Dal punto di vista della programmazione, è un festival che guarda ai giovani e che ha sempre saputo intercettare le voci più interessanti e innovative nell’ambito delle arti performative, chiamando a raccolta alcune figure che hanno aiutato ad ampliarne i punti di riferimento tramite una direzione artistica polifonica: Claudio Angelini, Mara Serina, Silvia Mei, Davide Fabbri, si sono succeduti negli ultimi anni portando a Forlì installazioni e performer, artisti visivi e video-danzatori tra i più interessanti del panorama nazionale.
Progetto sostenuto grazie alla LR 13/99
Scheda
- Genere
- multidisciplinare, Festival e rassegne
- Anno inizio attività
- 2004
- Organizzatore
- Associazione Città di Ebla
- Data di pubblicazione
- 18/07/2017
- Ultima modifica
- 23/08/2018