- Data di pubblicazione
- 29/01/2025
- Ultima modifica
- 29/01/2025
Behind The Light. Una “confessione” danzata di Cristiana Morganti
Il 5 febbraio all'Arena del Sole di Bologna
Raffinata ironia e profonda poesia sono i due registri su cui danza Cristiana Morganti. Segni inconfondibili di un linguaggio che lega la coreografa e danzatrice italiana, di base a Wuppertal e artista associata dell’ATP I Teatri di Pistoia, alla grande Pina Bausch e al suo Tanztheater, compagnia con la quale Morganti ha danzato come solista dal 1993 al 2014. Dopo la scomparsa della Maestra, Morganti ha proseguito il suo percorso come autrice e performer con altri spettacoli di grande successo come “Moving with Pina e “Jessica and Me”. Adesso torna in scena con un assolo realizzato durante la pandemia, che di quel tempo sospeso racconta i risvolti individuali più oscuri, come in una confessione, un monologo danzato, parlato, a tratti urlato, nel suo tipico registro tragicomico. Lo spettacolo è Behind The Light, e si vedrà il 5 febbraio alle 19.00 all’Arena del Sole di Bologna.
Traendo ispirazione dai momenti più difficili vissuti nel periodo pandemico, Morganti realizza un lavoro fortemente autobiografico, che racconta di una crisi familiare, professionale e intima, una sequela di eventi con il tipico “effetto domino”, in cui una disgrazia pare chiamarne un’altra, in cui sembra venga meno ogni singolo punto di riferimento, ogni certezza. Questa “personale crisi globale” viene mostrata, presa in giro, aggirata, attraversata, evasa, in un montaggio di quadri, che vede la protagonista recitare, danzare, cantare su una scena bianca e sospesa in cui irrompono, per dialogare con l’interprete, gli originali e raffinati video di Connie Prantera. Accompagnati da un collage musicale che spazia da Vivaldi al punk-rock, da Giselle di Adolphe Adam, alla musica elettronica di Ryoji Ikeda, si alternano momenti di danza e di parola, come l’irresistibile sfogo sui divieti stilistici che imbrigliano chi ha lavorato con un mostro sacro come Pina Bausch.