Note oltre i confini. Tra il nuovo e l'antico

Dal 17 al 20 giugno il primo finesettimana della rassegna

16 giugno 2021

Note oltre i confini. Musica da camera con vista è ai nastri di partenza. La rassegna organizzata tra le province di Reggio Emilia e Modena dall’Associazione Amici del Quartetto “Guido A. Borciani” in collaborazione con Associazione Marco Budano, Associazione musicAdesso, Fondazione Gioventù Musicale d’Italia, che attraversa sedici comuni per unire generi, pubblici e territori diversi, parte dal 17 al 20 giugno tra Campo Fossoli (Carpi), Correggio, Modena e Reggio Emilia, con un finesettimana intitolato Otium et negotium tra città e campagna, interamente incentrato sul dialogo tra il nuovo e l’antico (con un omaggio a Mario Messinis), nell’intento di mostrare come la musica rinascimentale di Josquin Desprez dialoghi con quella recentissima di Ligeti o Haas, o come domande fondamentali poste da un artista barocco o romantico trovino risposta nelle opere di chi è vissuto cent’anni dopo.

Tanti gli appuntamenti da non perdere, a partire da quelli nella Chiesa di S. Pietro di Reggio Emilia dove il 17 giugno va in scena una serata tra musica e racconto intitolata a Bernardino Ramazzini, nella quale gli studi sulle malattie professionali del primo medico del lavoro incontrano l’immaginario di Ascanio Celestini, attore e regista da sempre orientato a narrare storie di invisibili. Il 18 giugno è la volta invece di un evento intitolato L’apogeo della messa rinascimentale, con Giovanni Bietti e Prattica di musica a celebrare i cinquecento anni dalla morte del grande compositore fiammingo Josquin Desprez. Il 19 giugno la tappa da non mancare è al Teatro Asioli di Correggio, con una Lezione di Musica e Concerto al buio di Emiliano Turazzi e mdi ensemble che interpretano musiche di Georg Friedrich Haas, uno dei compositori contemporanei più celebre, più sofisticato e più suonato al mondo. Sempre il 19 giugno, ma presso la Baracca ricostruita di Campo Fossoli, in un luogo carico di storia e dolorose memorie, le musiche di Desprez si affiancano a quelle di compositori del presente interpretate da mdi ensemble cui è andato recentemente il riconoscimento della Giuria del Premio Abbiati che alla formazione milanese ha assegnato il Premio “Mario Messinis”.

Il primo fine settimana del Festival si conclude a Modena il 20 giugno, con tanti appuntamenti che si alternano negli spazi del Complesso museale di S.Agostino, al Cortile dei semplici dell’Abbazia dei Padri benedettini, alla Chiesa del voto e al Chiostro di Palazzo Margherita. Il nuovo e l’antico dialogano in molteplici momenti musicali, tra i quali si segnala una Lezione-concerto con Giovanni Bietti e il Quartetto Chaos su musiche di György Ligeti e Felix Mendelssohn-Bartholdy, l’appuntamento Cantari alla madrigalesca con Emiliano Turazzi, Prattica di Musica, mdi ensemble e un concerto del Quartetto Chaos con le musiche di Johann Sebastian Bach, György Ligeti e Felix Mendelssohn-Bartholdy. Dopo il finesettimana inaugurale, Note oltre i confini proseguirà dal 9 all’11 luglio e poi per altri due weekend a settembre.