Premio Riccione per il Teatro. Premio per l'innovazione drammaturgica ad Alessandro Berti

Tutti i vincitori

04 ottobre 2021

 

È stato come tornare alle grandi occasioni dopo una pausa durata troppo a lungo, la serata finale della cinquantaseiesima edizione del Premio Riccione per il Teatro. In un Palazzo dei Congressi completamente sold out la comunità del teatro è tornata a riunirsi per festeggiare i vincitori del più longevo concorso italiano di drammaturgia. La giuria composta da Lucia Calamaro (presidente), Stefano Accorsi, Claudio Longhi, Isabella Ragonese e Graziano Graziani ha assegnato il Premio Riccione per il Teatro (5000 euro) a Pier Lorenzo Pisano, autore già noto in regione per il testo rivelazione di qualche anno fa, Per il tuo Bene, scritto e diretto da Pisano in una produzione ERT Fondazione. Il Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” (3000 euro) riservato ad autori e autrici under 30 è andato invece a Nicolò Sordo con Ok Boomer. Anch’io sono uno stronzo, mentre tra tutti i finalisti delle due categorie è stato selezionato il vincitore della menzione speciale “Franco Quadri” (1000 euro), riservata al testo che meglio coniuga scrittura teatrale e ricerca letteraria, e attribuita in questa edizione a Christian di Furia per Flusso.

Una vera sorpresa è stata invece l’assegnazione fuori concorso del Premio speciale per l’innovazione drammaturgica, attribuito per il terzo anno a una personalità capace di aprire nuove prospettive al mondo del teatro, ad Alessandro Berti, artista originario di Reggio Emilia. Dopo aver premiato nelle scorse edizioni Chiara Lagani e il duo Deflorian/Tagliarini, la giuria formata dai critici Lorenzo Donati, Maddalena Giovannelli, Rossella Menna, Andrea Pocosgnich e Francesca Saturnino ha voluto premiare quest’anno un artista defilato e rigoroso, con la seguente motivazione: “Per la determinazione costante nell’affrontare le questioni più urgenti del nostro presente senza mai scindere la dimensione politica da quella intima, ma anzi rintracciando attraverso la scrittura i nessi sostanziali che legano pubblico e privato. Il suo lavoro di produzione e scavo dei materiali documentali e poetici conduce a una messa in parola mai retorica, potente nel divenire speech pungente, azione emotiva e strumento di analisi e critica della realtà. Nell’ultimo decennio la sua carriera di attore, regista e drammaturgo, cominciata oltre vent’anni fa, lo ha visto sempre più appartato, impegnato in un percorso di indagine rigorosa sul rapporto tra teatro e mistica, tra teatro e politica, tra teatro ed ethos in tutte le sue possibili declinazioni. La sua ricerca sui misteri della vita si è tradotta in creazioni originali drammaturgicamente mirabili come Un cristiano, storia del martirio di don Fornasini nella strage nazifascista di Monte Sole a Marzabotto, Leila della tempesta, dialogo-scontro tra una detenuta di fede islamica e un monaco, Simeone e Samir, che racconta di un radicalismo che contestiamo ai musulmani ma che ha origini cristiane, e la più recente trilogia Bugie Bianche, dedicata alla storia del rapporto tra maggioranza bianca e minoranza nera nelle società occidentali. Esempio, quest’ultimo, di una scrittura teatrale sapiente che nello spingere alle estreme conseguenze ogni dato, ogni immagine e ogni pensiero dispiegato, mette in scacco le insidie dell’ideologia. Nei tre spettacoli del progetto, Berti riprende immagini e parole non sue, spesso dimenticate, e ne fa esplodere la potenza in una performance in cui la narrazione diventa atto politico del ridare parola, demistificando, dall’interno, il punto di vista dominante da cui anche le minoranze guardano e sono costrette a guardare loro stesse, in una pericolosa oscillazione tra denuncia dello stereotipo e identificazione. Utilizzando quasi sempre un dispositivo teatrale semplicissimo le sue performance colpiscono nel segno, dando vita ogni volta a lavori preziosi che dilatano più di una questione del nostro contemporaneo”.

Il Premio Riccione per il Teatro sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Emilia-Romagna, da ATER Fondazione e dal Comune di Riccione.