Enigma. Requiem per Pinocchio

Il 14 e 15 aprile all'Arena del Sole

14 aprile 2022

 È un “pinocchio dinoccolato, scatenato e a tratti malinconico” quello nato in casa Valdoca dopo due anni di lavoro. Il nuovo spettacolo del gruppo cesenate fondato a Cesena nei primi anni Ottanta dal regista Cesare Ronconi e dalla poeta e drammaturga Mariangela Gualtieri nato dopo una lunga gestazione passata attraverso i vari lockdown di questi ultimi due anni. dei mesi scorsi. Lo vedremo all’Arena del Sole di Bologna il 14 e 15 aprile.

Per l’opera della maturità la Valdoca s’ispira a una delle figure più amate e frequentate dai maestri della regia teatrale, che al burattino collodiano hanno dedicato spettacoli straordinari, dallo storico capolavoro di Carmelo Bene alla recente riscrittura firmata da Antonio Latella. “Ci avviciniamo alla magia inesauribile di Pinocchio, sapendo di non essere i primi a farlo – scrive infatti Gualtieri – ma ben pronti ad accogliere la piccola sfumatura che aspetta noi, la somiglianza con noi, con ciò che di noi teniamo a bada così bene, nell’età adulta. Ma resta dentro un ragazzo morto, uno strano morto agonizzante, come Pinocchio, sempre sul punto di morire ma sempre in parte vivo e vivace”.

A interpretare il ruolo di Pinocchio, o di quel che di lui resta in questa riscrittura in cui i personaggi della fiaba sono già scomparsi, è Silvia Calderoni, performer potente formatasi nel crogiuolo fertile della Romagna teatrale anni Novanta (tra la Valdoca e Motus) che nell’ultimo decennio ha conquistato la scena nazionale su molti fronti, tra teatro, cinema, moda e attivismo. Il suo Pinocchio, anticipa Gualtieri, sarà “tenero e scapestrato, maschio e femmina, solo solo, ancora tira calci, ancora ha nel corpo quella frenesia di fuga, quella fame di mondo, e poi la tenerezza dell’orfano, l’insolenza del ragazzo, la leggerezza di un’infanzia che perdura, il senso di disperata impotenza di chi ora pare senza futuro”. A guidare il suo viaggio, una fatina altrettanto straordinaria quale è Chiara Bersani, che incarna un femminile pacifico e magico alla quale Mariangela Gualtieri presta dal vivo la voce, mentre il maschile ammutolito del Mangiafuoco interpretato da Matteo Ramponi la sostiene. La partitura dello spettacolo è fatta di canto e suono dal vivo, movimento e parole originali. A firmare il testo è Gualtieri, mentre regia, allestimento e luci sono di Cesare Ronconi. Il paesaggio sonoro dal vivo, materico e metafisico è invece creato dal canto di Silvia Curreli ed Elena Griggio, e dal suono di Enrico Malatesta, Attila Faravelli e Ilaria Lemmo.

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Enigma. Il Pinocchio della Valdoca | Intervista a Mariangela Gualtieri e Cesare Ronconi