- Data di pubblicazione
- 08/06/2022
- Ultima modifica
- 08/06/2022
Un’estate col teatro di figura tra burattini, ombre e pupazzi
Fino al 7 settembre nelle province di Reggio-Emilia, Modena, Ravenna e Forlì-Cesena
Tre rassegne e più di cento appuntamenti in quattro province, per un’estate in regione all’insegna di burattini, ombre e pupazzi. Dal 7 giugno al 7 settembre torna Burattininrete ER, progetto che mette in connessione i cartelloni estivi di tre realtà dall’esperienza pluridecennale, ovvero Baracca e Burattini, organizzato da Associazione 5T nella provincia di Reggio Emilia, Burattini & Figure organizzata da Teatro del Drago nelle provincie di Ravenna e Forlì-Cesena e Burattini d’estate, a cura dei Burattini della Commedia nella provincia di Modena.
Per tre mesi ben 37 compagnie italiane di Teatro di Figura abiteranno le piazze di 42 diversi comuni per un totale di oltre cento appuntamenti dedicati ai bambini, alle bambine e alle famiglie, nel segno di un linguaggio che ha radici storiche e che grazie al suo carattere popolare e universale riesce a entrare in dialogo con tutti i pubblici emozionando piccoli e grandi spettatori. “Burattininrete ER – spiegano Linda Eroli (Associazione 5T), Roberta Colombo (Teatro del Drago) e Elisabetta Della Casa (I Burattini della Commedia) – è un progetto che ha preso il via nel 2020 ma che in realtà porta a contributo esperienze e competenze sul territorio emiliano romagnolo radicate e longeve, ma anche confronto e collaborazioni di lunga data. Nel 2021, dopo l’anomalia dell’anno “Covid” si è ritenuto fondamentale dare un impulso vitale e in controtendenza rispetto a quanto stesse accadendo, consapevoli che attraverso il nostro lavoro di diffusione culturale sul territorio potessimo contribuire a superare il disagio del primo e secondo lockdown. Abbiamo avuto testimonianza concreta e diretta di quanto non aver desistito fosse riconosciuto dalle famiglie e dai cittadini che frequentano le nostre rassegne e festival. Abbiamo potuto toccare con mano quanto il teatro possa essere un’occasione di riappropriazione di spazi e di benessere per la comunità. L’idea di fare rete è stata quindi rafforzata, così come è stata rafforzata la nostra alleanza con i territori e con le amministrazioni che insieme a noi hanno scelto di investire sul teatro. Quest’anno ci presentiamo quindi memori delle difficolta dei due anni precedenti ma ulteriormente rafforzate dalla presenza e dal ritorno anche di Città capoluogo di Provincia (come Ravenna, oltre a Modena, già presente l’anno scorso), con un’esperienza e una consapevolezza che il nostro lavoro è percepito diffusamente come un valore e sostenuto dal territorio. Nel 2022 non potevamo non dedicare questa edizione al maestro Otello Sarzi nel centenario della sua nascita e cosi Burattininrete ospita in tutte e tre le rassegne lo spettacolo “Fagiolino pescatore”, un esempio di perfetta trasmissione dei saperi che nasce da un racconto dello stesso Otello Sarzi, narrato al maestro burattinaio Romano Danielli, la cui ri-scrittura in forma fiabesca-popolare è oggi messa in scena dal giovane Mattia Zecchi. Un piccolo ma significativo fil rouge che lega il passato al nostro presente”.
Pronti a partire dunque per un viaggio nel mondo della fantasia e dell’immaginazione con la complicità di All’InCirco Teatro, Bambabambin, Burattinificio Mangiafoco, C’è un asino che vola, Compagnia Marionette Grilli, Compagnia Nasinsù, CTA, Il cerchio tondo, Compagnia Vladimiro Strinati, Divisoperzero, Matteo Curatela, L’allegra Brigata, Gianni Risola, La bottega teatrale, Kroniocokab, Giorgio Gabrielli, Giorgio Rizzi, I Burattini Aldrighi, Fondazione Aida, Habanera, I Burattini della Commedia, I Burattini di Esther Grigoli, I Burattini di Mattia, I Burattini di Paolo Papparotto, Massimiliano Venturi, Il Teatro delle 12 Lune, L’Aprisogni, Le Strologhe, Paolo Rech, Pina Irace, Progetto g.g., Pupi di Stac, Le Strologhe, Teatro del Drago, Teatro in Trambusto, Tieffeu e Zanubrio Marionette.