- Data di pubblicazione
- 01/04/2022
- Ultima modifica
- 26/09/2022
L.R. 37/94. INVITO A PRESENTARE PROGETTI DI PROMOZIONE CULTURALE (COMUNI CON OLTRE 50.000 ABITANTI) - 2022
Modalità di rendicontazione
Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 817/2022, con la quale è stata pubblicata la graduatoria dei beneficiari del contributo regionale a valere sulla L.R. 37/1994 in materia di promozione culturale (anno 2022), in esito all’Invito pubblicato con Deliberazione n. 274/2022, si ricorda che il contributo concesso sarà erogato dalla Regione, su espressa richiesta del beneficiario, in un’unica soluzione, a conclusione del progetto, dopo aver provveduto all’attività di rendicontazione, così come previsto dal punto n. 11 del suddetto Invito, il quale stabilisce che “La rendicontazione della spesa complessiva e della copertura finanziaria riferite al progetto dovrà contenere la seguente documentazione:
- lettera di trasmissione del consuntivo;
- relazione descrittiva (integrata con il dettaglio delle attività) e bilancio consuntivo del progetto realizzato che metta in evidenza i risultati conseguiti, le entrate e gli apporti economici di altri soggetti pubblici e privati;
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà circa i costi effettivamente sostenuti suddivisi per tipologie di spese ammissibili (secondo quanto previsto dal punto 5) utilizzando la modulistica che sarà resa disponibile dal Servizio competente”.
La modulistica da utilizzare per la rendicontazione è scaricabile dalla sezione Allegati di questa pagina web.
Per ulteriori precisazioni, anche in relazione alla tipologia di spese ammissibili e non ammissibili, si rimanda integralmente a quanto previsto dalla Deliberazione n. 274/2022 e alla Determinazione n. 12227/2022.
Dal 3 ottobre 2022 sarà possibile inviare la rendicontazione; la data ultima per l’invio della rendicontazione è fissata il 28 febbraio 2023
E’ possibile inviare la documentazione esclusivamente tramite PEC al seguente indirizzo:
servcult@postacert.regione.emilia-romagna.it
Erano ammessi progetti di due distinte tipologie:
- festival, mostre, manifestazioni ed eventi di rilievo nazionale
- progetti innovativi di promozione culturale mirati alla valorizzazione di nuovi talenti, alla promozione dell’arte contemporanea, alla valorizzazione della cultura popolare, all’inclusione e al dialogo fra culture diverse
Per entrambe le tipologie i progetti ammissibili dovevano prevedere l’uso di tecnologie e strumenti comunicativi digitali per allargare il numero dei fruitori degli eventi e la capacità di presenza nei media.
Le idee progettuali dei Comuni interessati sono state oggetto di una consultazione informale con la Regione, volta a favorire azioni comuni di promozione, strategie di comunicazione, possibili collaborazioni e l’integrazione tra le diverse proposte progettuali.
Tutti e nove i progetti presentati sono risultati idonei e ammessi al contributo regionale.
I Comuni promotori sono Bologna, Carpi, Faenza, Ferrara, Forlì, Imola, Modena, Ravenna, Reggio-Emilia.
Alcuni dei progetti ammessi a contributo sono inerenti a manifestazioni consolidate: il Festival della Filosofia per Modena, il Festival della Fotografia Europea a Reggio Emilia, l’attività espositiva di Ferrara Arte, la Biennale del Mosaico contemporaneo a Ravenna, la rassegna Imola in musica. Bologna e Faenza propongono due mostre: The Floating Collection/La collezione fluttuante a MAMBO e Galileo Chini al MIC. La Festa del Racconto di Carpi e La Grande Festa del Liscio di Forlì completano l’elenco dei progetti.
Nel complesso sono stati assegnati contributi per 550.000,00 Euro, determinati sia sulla base della popolazione del Comune proponente, sia con riferimento al costo complessivo del progetto presentato.
- festival, mostre ed eventi di rilievo nazionale, che prevedano l’uso di tecnologie e strumenti comunicativi digitali
- progetti innovativi di promozione culturale mirati alla valorizzazione di nuovi talenti e della cultura popolare, alla promozione dell’arte contemporanea, all’inclusione e al dialogo fra culture diverse che prevedano l’uso di tecnologie e strumenti comunicativi digitali