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Le relazioni pericolose

Regista e direttore artistico a Lugano, alla guida della Scuola di Teatro del Piccolo di Milano, Carmelo Rifici porta in scena il celebre romanzo epistolare di Laclos, riscritto insieme alla giovane Livia Rossi. Arricchito da un’intensa ricerca tecnologica, sui corpi e sui testi di filosofi e letterati come Artaud, Pasolini, Nietzsche e Simone Weil, lo spettacolo è «un viaggio nel doloroso campo di battaglia del pensiero».

Ispirato a Il teatro e la peste, Antonin Artaud; Il castello interiore, Teresa d’Avila; Vita, Teresa d’Avila; Massa e potere, Elias Canetti; Della guerra, Carl von Clausewitz; L’idiota, Fëdor Dostoevskij; Portando Clausewitz all’estremo, René Girard; Le relazioni pericolose, Christopher Hampton; Lettera a Lord Chandos, Hugo Von Hofmannsthal; Poesie, John Keats; Le relazioni pericolose, Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos; L’anticristo, Friedrich Nietzsche; Lettera a don Giovanni Rossi, Pier Paolo Pasolini; Justine, Donatien-Alphonse-François de Sade; La persona e il sacro, Simone Weil; Sovvertimento dei sensi, Stefan Zweig; Lettera di una sconosciuta, Stefan Zweig e al Cantico dei Cantici – frasi citate da Il gabbiano, Anton Cechov; I promessi sposi, Alessandro Manzoni – drammaturgia Carmelo Rifici, Livia Rossi – ricerca delle fonti Carmelo Rifici, Ugo Fiore, Livia Rossi – regia Carmelo Rifici – con (in o.a.) Flavio Capuzzo Dolcetta, Federica Furlani, Elena Ghiaurov, Monica Piseddu, Edoardo Ribatto, Livia Rossi.

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