Tra antico e contemporaneo e nel segno delle donne. La stagione musicale di San Colombano

Da ottobre 2022 a giugno 2023

27 settembre 2022

Contaminazione tra le arti, dialogo aperto tra antico e contemporaneo, progetti di realtà aumentata e un omaggio alle donne della musica. Sono i pilastri della nuova stagione di San Colombano, sede della preziosa Collezione Tagliavini di strumenti musicali antichi, che si apre il 1° ottobre (e prosegue fino a giugno 2023) sotto la guida di Catalina Vicens, Professoressa presso il Conservatorio Reale de Bruxelles.  L’inaugurazione è affidata all’Ensemble Cappella Mariana di Praga e al  Goyvaerts Trio dal Belgio, in un repertorio che affianca alla musica medievale di Perotinus e Machaut il “minimalismo sacro” contemporaneo di Arvo Pärt, oltre a richiamare nel titolo, Tra ombra e luce: la tua fine è il mio inizio, e nella scelta dei brani in esecuzione, le mostre che dal 29 settembre al 27 novembre saranno ospitate a Palazzo Fava, giocate sul tema della luce e dell’ombra nell’arte.  Il concerto fa parte della rassegna Musica e arte a San Colombano, che prevede altri tre appuntamenti: Mariae Filius, in programma il 19 gennaio 2023, in collaborazione con la Lunenburg Academy of Musical Performance (Canada), con un repertorio di musiche di manoscritti medievali conservati nel Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna che richiama i magnifici affreschi di San Colombano, Paesaggi musicali, altro omaggio alla mostra a Palazzo Fava (15 aprile) e l’ensemble barocco Il Gardellino  con la monumentale opera di musica d’insieme di Bach Offerta Musicale, che entra in dialogo con gli affreschi sacri realizzati dagli allievi dei Carracci nell’Oratorio di San Colombano (22 giugno).

Donne nella Musica è la rassegna che apre invece l’8 ottobre  con il concerto della violinista Kinga Augustyn e del pianista Corrado Ruzza dedicato alla “virtuosissima” Teresina Tua (1866-1956), con musiche di Wieniawski, Prokofiev e Saint-Saëns, mentre il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne sarà ospite di San Colombano la cantautrice Theresia Bothe, in un repertorio di canzoni tra l’antico e il moderno accompagnate da chitarra e arciliuto. Tra gli obiettivi della nuova stagione c’è la piena accessibilità per tutti alla musica, tramite le nuove tecnologie e l’utilizzo della realtà aumentata per consentire la completa fruizione della musica alle persone con disabilità auditive e visive: obiettivo per il quale San Colombano ha avviato una collaborazione con la Fondazione Entroterrere di Bologna. Il tema della sordità si affronterà anche nei due appuntamenti del 29 gennaio e del 30 marzo dedicati a Dame Evelyn Glennie, percussionista e compositrice scozzese rimasta sorda in tenera età: sarà proprio Catalina Vicens a raccontare questa straordinaria storia e ad esibirsi in un omaggio alla sua musica, fruibile attraverso le cuffie a conduzione ossea, mentre il 27 maggio c’è l’omaggio a Maddalena Lombardini Sirmen (1745-1818), compositrice, violinista, violoncellista e cantante lirica, ultima allieva del Maestro Giuseppe Tartini, la cui musica e il cui talento di violinista la fecero conoscere in Europa.

Tra gli altri ospiti della stagione segnaliamo poi almeno Luca Giardini, uno dei violinisti barocchi italiani più riconosciuti a livello internazionale e il clavicembalista Václav Luks, tra i più apprezzati direttori della nuova generazione, che interpreteranno musiche di Mozart e Mysliveček; e l’Ensemble Barocco della Juilliard School of Music di New York, che si esibirà in un repertorio barocco con musiche di Corelli, Cazzati, Vitali e Gaspari, a conclusione della residenza a San Colombano dei musicisti. Non può mancare un omaggio a Tagliavini, con la presentazione del CD Tagliavini a Guastalla (Tactus) con la registrazione dal vivo del concerto del Maestro sull’organo Serassi del Duomo di Guastalla. Un’altra presentazione sarà quella della nuova incisione del duo bolognese formato da Paola Perrucci e Carlo Mazzoli con i duetti per arpa e pianoforte di Giacomo Gotifredo Ferrari, mentre ad aprile il concerto su musiche di Bach di Yves Rechsteiner, organista di fama internazionale, sarà accompagnato dall’insolita esibizione della contorsionista Lise Pauton.

Tante le occasioni di formazione e approfondimento: agli strumenti della Collezione Tagliavini sono dedicate una serie di masterclass mentre a gennaio si terrà un primo corso di specializzazione sulla musica medievale organizzata in collaborazione con la Lunenburg Academy of Music Performance di Lunenburg. Dal 24 al 26 marzo si terrà invece il III Convegno internazionale di organologia e conservazione dedicato all’impennatura dei clavicembali storici.