Concerto Marconi: un omaggio al genio della radio tra musica, storia e innovazione

Il 12 dicembre all'Auditorium Manzoni di Bologna

09 dicembre 2024

È un evento unico quello che celebra il complesso rapporto tra Guglielmo Marconi e la musica. Si tratta del Concerto Marconi, produzione originale in programma giovedì 12 dicembre  alle ore 20.30, al Teatro Manzoni. Lo spettacolo, con ingresso libero, è un vero e proprio tributo al genio bolognese, all’invenzione della radio, al suo essere imprenditore innovativo. Saranno esplorati i numerosi temi che hanno segnato la vita musicale di Marconi: brani classici dalle prime trasmissioni radiofoniche della BBC, dell’URI e dell’EIAR; composizioni e testi in cui la radio diventa strumento evocativo e creativo, insieme a musiche che celebrano o raccontano il mondo della radio.

La serata vedrà protagonista La Toscanini Next, diretta da Tiziano Popoli, con le performance dei solisti Cristina Zavalloni, Vincenzo Vasi e Valeria Sturba. A completare l’esperienza, interventi video con ospiti speciali come Emidio Clementi (La Radia) e il celebre Kronos Quartet, che eseguiranno un arrangiamento di Ohio di Neil Young, una canzone di protesta storicamente bandita dalle radio.

Il programma musicale sarà un viaggio attraverso le sonorità che hanno segnato l’epoca marconiana, spaziando da composizioni classiche, come quelle di Edward Elgar, Joseph Haydn, Richard Strauss e Ottorino Respighi, fino a brani moderni e simbolici dei Queen, Neil Young, Buggles, Eugenio Finardi e Fred Bongusto. Non mancheranno riferimenti alla musica sperimentale con opere di Bertolt Brecht/Kurt Weill, John Cage e Hanns Eisler.

Il concerto si inserisce come naturale prosecuzione della mostra All’Ascolto del Mondo, in corso al Museo della Musica di Bologna fino al 12 gennaio 2025. L’esposizione esplora il percorso innovativo di Marconi imprenditore: sua la prima fabbrica wireless al mondo, suoi i primi esperimenti di trasmissioni radiofoniche in un magazzino dismesso a Chelmsford, fino alla costituzione della BBC, dell’URI/EIAR e della Radio Vaticana. Suoi anche i primi esperimenti sulla televisione. Registrare e trasmettere quindi, sono state le due fondamentali intuizioni di Marconi, che insieme hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo dell’industria musicale e dell’intrattenimento: una vera e propria rivoluzione nel rapporto tra arte e industria, tra domanda e consumo, tra immaginazione e realtà.  E l’irruzione delle macchine parlanti e della radio coincidono con l’affermarsi nel mondo occidentale di un capitalismo del consumo sempre più fondato sulla produzione di beni artistici di uso quotidiano.

Curato da Oderso Rubini, il Concerto Marconi è un’occasione per riflettere sulla rivoluzione culturale e tecnologica innescata dall’invenzione della radio, che ha ridefinito il rapporto tra arte, industria e consumo.