- Data di pubblicazione
- 15/06/2022
- Ultima modifica
- 15/06/2022
Tra dramma antico e grandi classici. Al via la 62esima edizione del Plautus Festival
Dal 16 luglio al 18 agosto a Sarsina
Da oltre sessant’anni Sarsina celebra il genio di Tito Maccio Plauto, uno dei più grandi commediografi della storia, con il Plautus Festival. Dopo due anni di pandemia, è finalmente arrivato il momento di dare il via a un’edizione libera da restrizioni. Dal 16 luglio al 18 agosto si torna dunque alla splendida Arena Plautina posta ai piedi del borgo medievale di Valbiano, con una prima importante novità: una nuova direzione artistica, affidata per il triennio 2022-2024 a Edoardo Siravo.
Sono quattordici gli appuntamenti, sei dei quali però al di fuori dell’Arena Plautina, altra novità di questa edizione: una scelta legata alla volontà di sottolineare la festa diffusa del ritorno a teatro. Si farà spettacolo quindi anche in spazi inediti, coma la Piazzetta Lucio Pisone e la Basilica di San Vicinio. Non cambia naturalmente la mission della kermesse, che continua a guardare al repertorio del Dramma Antico e classico. Si parte il 16 luglio alla Badia di Montalto, con uno concerto di Simona Molinari, promosso dall’Unione dei Comuni Valle del Savio, nell’ambito del progetto “Savio Trail”. Gli appuntamenti all’Arena Plautina cominciano invece il 23 luglio con un grande classico dell’Antichità, Le Supplici di Euripide, per la regia di Serena Sinigaglia. All’Arena si vedranno poi Epidicus, La commedia del doppio imbroglio di Plauto per la regia di Cinzia Maccagnano con Marco Simeoli e gli attori del Laboratorio Teatrale del Plautus Festival (29 luglio); Lisistrata di Aristofane con Amanda Sandrelli e regia di Ugo Chiti (2 agosto); Falstaff e Le allegre comari di Windsor di Shakespeare, con protagonista il neo-direttore Edoardo Siravo e la regia di Carlo Emilio Lerici (4 agosto); Fedra di Racine con Marianella Bargilli e Fabio Sartor e la regia di Patrick Rossi Gastaldi (7 agosto), I Gemelli, da Plauto e Goldoni con Carlo Boso a dirigere gli attori del CTU Cesare Questa di Urbino e della Compagnie Romantica di Parigi (9 agosto); Rudens di Plauto per la regia di Giuseppe Argirò con Sergio Basile, Gianluigi Fogacci, Paolo Triestino (11 agosto) e infine Agamennone di Eschilo nella rilettura del poeta e drammaturgo greco Ghiannis Ritsos, diretto e interpretato da Massimo Venturiello, presenza abituale al Plautus (18 agosto).
In Piazzetta Lucio Pisone si vedranno invece I Segreti di Arlecchino, di e con Enrico Bonavera (27 luglio) e Don Chisciotte di Marco Zoppello con regia e interpretazione di Zoppello e Michele Mori (14 agosto), mentre a Piazza Plauto, sempre a Sarsina, il 28 luglio andrà in scena varie performance di mimo drammatico improvvisate dagli allievi della Summer School Sarsina – Italie dell’École Internationale De Mime Corporel Dramatique di Parigi. La Basilica di San Vinicio farà infine da cornice a Storia di un Gesù, Omaggio a Pasolini di e con Guido Barbieri e con i solisti dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani (6 agosto), mentre al Museo Archeologico Nazionale si vedrà Genesio, l’attore santo, di Francesco Sala, in scena con Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini (16 agosto).