Epifania delle residenze. Seminario di studio sulle residenze artistiche dei teatri dell’Emilia-Romagna

Venerdì 19 aprile a Bologna

15 aprile 2024

Le Residenze, ovvero quelle istituzioni che ospitano temporaneamente artiste e artisti per consentire loro di fare ricerca e avviare nuove creazioni, sono diventate ormai in tutta Europa una delle esperienze più diffuse e più apprezzate dagli artisti e dalle artiste. A Bologna, il 19 aprile, si terrà  una giornata di studio per per approfondirne l’esperienza emilia-romagnola. Per l’intera giornata, amministratori pubblici, operatori teatrali, artisti e spettatori si confronteranno su percorsi e prospettive future delle Residenze,  con un’attenzione particolare al processo di creazione.

Epifania delle residenze, è questo il titolo del seminario curato dalle sette strutture che svolgono attività di residenza artistica nel nostro territorio e dalla Regione Emilia-Romagna. Le strutture coinvolte sono il Centro di Residenza costituito da L’arboreto Teatro Dimora di Mondaino e da La Corte Ospitale di Rubiera; e le cinque Residenze per Artisti nei Territori: Ateliersi di Bologna, Manicomics Teatro di Piacenza, Masque Teatro di Forlì, Teatri di Vita di Bologna, Teatro Due Mondi di Faenza. La giornata, a ingresso libero fino a esaurimento posti, è realizzata con la collaborazione del Ministero della Cultura e di Regione Emilia-Romagna ART-ER, e con il Patrocinio dell’Università degli Studi di Bologna.

Il seminario inizia alle ore 10 alla Mediateca Guglielmi (via Marsala 31) con la sezione dedicata a La cura delle relazioni, con una prima parte che coinvolgerà gli amministratori pubblici (sindaci e assessori dei territori interessati e con la partecipazione dell’assessore alla cultura della Regione,  Mauro Felicori) attorno al tema I luoghi delle residenze e le comunità di prossimità, a seguire Le residenze nel sistema dello spettacolo dal vivo, che coinvolgerà direttori di teatri, festival, circuiti e associazioni.

Alle ore 14.15 si riprende con Gli spazi e i tempi delle residenze, incontro dedicato ai processi creativi e airelazioni tra residenza e comunità, con artisti e artiste che hanno preso parte a percorsi di residenza negli ultimi anni, e osservatori e osservatrici, spettatori e spettatrici.

Alle ore 17 il seminario si conclude al Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna (Palazzo Marescotti, via Barberia 4), con la presentazione del libro Incontro al futuro. I teatri delle residenze in Italia: un’inchiesta a cura di Fabio Biondi e Lorenzo Donati (ed. L’Arboreto), con la partecipazione di Donatella Ferrante, Francesca D’Ippolito, Andrea Mochi Sismondi e il coordinamento di Gerardo Guccini.

 

Da alcuni anni è attivo in Emilia-Romagna un coordinamento che riunisce il Centro di Residenza e le Residenze Artisti nei Territori in un confronto che ha l’obiettivo di condividere pratiche curatoriali e approcci teorici per comprendere gli impatti che il sistema regionale delle residenze è capace di generare nelle relazioni con gli artisti e le comunità di riferimento. Il coordinamento attualmente è composto dal Centro di Residenza (L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e La Corte Ospitale di Rubiera) e dalle Residenze Artisti nei Territori (Ateliersi di Bologna; Manicomics Teatro di Piacenza; Masque Teatro di Forlì; Teatri di Vita di Bologna; Teatro Due Mondi di Faenza).

Dopo una fase di proficua discussione interna, il coordinamento regionale ha voluto promuovere un seminario per riflettere sui principi attivi delle residenze, coinvolgendo le realtà che partecipano attivamente alla costruzione e alla manutenzione dei luoghi e dei programmi annuali delle residenze: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Amministratori Locali, Teatri e Istituzioni culturali, artisti, curatori, ricercatori, tutor, cittadini e spettatori. Per ragionare assieme sul presente e sul futuro delle residenze all’interno dei sistemi regionale e nazionale dello spettacolo dal vivo, delle arti sceniche contemporanee: processi di ricerca e formazione, creazione e produzione di nuove opere.

Il sistema delle Residenze Artistiche, creato e sviluppato dal Ministero della Cultura e dalle Regioni, nasce nel 2015 per favorire l’insediamento, lo sviluppo e il consolidamento di esperienze di rinnovamento dei processi creativi, della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda. Nel 2024 arriva a termine il terzo triennio delle Residenze Artistiche, ormai sviluppate in quasi tutte le Regioni italiane.