Nato nel 1996 e da subito riconosciuto come uno dei festival estivi italiani più qualificati, Ferrara sotto le Stelle propone anche quest’anno anno importanti nomi della scena internazionale, spaziando tra autori di fama mondiale e giovani talenti emergenti, senza distinzioni di generi.
Cinque live, tre date uniche, sul palcoscenico all’ombra del Castello Estense, come racconta nell’intervista Elisa Giusti, presidente dell’Associazione Ferrara sotto le Stelle che con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, del Comune e della Provincia di Ferrara e la collaborazione di Arci Ferrara, organizza la rassegna esttense, tra le più attese dell’estate musicale.
Si apre l’ 11 giugno con i Teenage Fanclub, precursori dell’indie rock modernosono oggi una delle band di culto più idolatrate degli ultimi decenni. Il 24 giugno è la volta di Julia Holter cantautrice innovatrice e sperimentale che più ha stupito critica e pubblico negli ultimi anni. I suoi brani sono fatti di vocalizzi teatrali, synth, archi e percussioni, mixati in arrangiamenti strumentali affascinanti e ricchi di svolte sorprendenti. I Soap&Skin si esibiranno in un’unica data estiva il 25 giugno: Anja Plaschg compone delicate ballate pianistiche, innervate da sferzate elettroniche e da una voce algida e intensa.
Grandissima attesa per il ritorno di Thom Yorke a Ferrara, il 18 luglio, con il suo ultimo show Tomorrows modern boxes. Unica data italiana anche per Tash Sultana, il 22 luglio.
Taglienti pezzi polistrumentali, loop labirintici, finger tapping e beatboxing sono gli ingredienti su cui si basa il talento cristallino della giovanissima cantautrice, che ha lasciato le strade di Melbourne per approdare sui palchi più importanti del mondo.