“Follow ERF, Follow the Music”

18a edizione del Festival tra Bologna e la Romagna dall’8 luglio all’8 settembre

13 giugno 2018

E’ un cartellone speciale, costellato di eventi unici e di rilievo, quello del 18° anno di età di Emilia Romagna Festival, la cui maturità nella programmazione e nella qualità degli eventi è ormai consolidata nel panorama della regione. Il festival, viaggia veloce, anzi velocissimo a giudicare dallo spot pubblicitario in cui il direttore artistico del festival, il flautista Massimo Mercelli, invita il pubblico a seguire la musica da una rombante Lamborghini. Infatti sotto il titolo “Folloow Erf, follow the music” dall’8 luglio all’8 settembre, si susseguiranno ben 36 appuntamenti, in oltre 30 sedi concertistiche, distribuite tra le province di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara, in luoghi importanti della tradizione architettonica e paesaggistica dell’Emilia Romagna.

Versatilità e sperimentazione, restano le caratteristiche principali Emilia Romagna Festival, che spazia dalla musica classica alla contemporanea, dall’elettronica alla musica brasiliana, con incursioni nella danza: come quella orientale della Cina, con prime assolute e nazionali.

Novità di quest’anno è uno spazio dedicato a concerti e spettacoli fuori dai confini Italiani, sotto il nome di ERF Off. “Si tratta di 3 ambiziosi progetti dal respiro internazionale- sottolinea il direttore artistico Mercelli– che fanno di Emilia Romagna Festival un vero e proprio ambasciatore dell’arte e della musica di qualità, favorendo il contatto tra gli artisti e le istituzioni teatrali e orchestrali, e facilitando così la realizzazione delle più svariate iniziative”. Gli spettacoli sono: Richard Galliano, con “Jade” nuova composizione del fuoriclasse francese, che sarà presentato in Turchia al Festival di Izmir e a Mexico City; John Malkovich con il recital “Report on the Blind , a Bratislava in Slovacchia, e il Gala Roberto Bolle and Friends in Cina.

Il festival prende il via l’8 luglio al Teatro Diego Fabbri di Forlì (ore 21) con il Chinese Dance Theatre Lanzhou, una delle compagnie di danza più importanti in Cina, per la prima volta in Italia con: “I Racconti della Via della Seta”, uno spettacolo realizzato in collaborazione con il Festival Ljubljana. Il balletto composto da un prologo e quattro atti, porta i colori delle Grotte di Mogao nel cuore dell’Emilia, insieme alle scenografie monumentali, i costumi opulenti e l’arte del balletto orientale, pirotecnico e circense.

Numerosi i grandi nomi in programma, come il leggendario musicista brasiliano Egberto Gismonti (il 25 agosto ore 21.30 a Comacchio, Trepponti), o il violinista Stefan Milenkovich (Il 3 agosto, a Codigoro, nella sala delle Stilate dell’Abbazia di Pomposa, ore 21,15) uno dei migliori interpreti al mondo, al quale sarà conferito il IX Premio alla Carriera ERF il 5 agosto a Tredozio, presso Palazzo Fantini. Un’altra figura di rilevo è il fisarmonicista francese, di origini italiane, Richard Galliano (il 25 luglio, ore 21, al Teatro Diego Fabbri di Forlì), accompagnato dalla Filarmonica Arturo Toscanini e da Massimo Mercelli al flauto, in un concerto scritto appositamente per il festival. E ancora da segnalare il pianista Miguel Proença, (6 agosto, ore 21.00, nel Chiostro dei Musei San Domenico a Forlì) con il suo Piano Brazil. Sorprenderà inoltre il maestro dell’elettronica Martux_m, impegnato a plasmare la Symphonie n. 2 di Mahler, la Sinfonia nota come “Resurrezione” (in prima esecuzione assoluta a Cotignola -Ra- il 22 luglio alle 21,30). Non mancheranno esemble di prestigio: dai Virtuosi Italiani (martedì 17 luglio ore 21.15° Codigoro nell’Abbazia di Pomposa) in un omaggio a Rossini, ai giovani talenti del Milton String Quartet (giovedì 26 luglio, ore 18.00, nella Business Lounge dell’Aeroporto Guglielmo Marconi). Inoltre il festival potrà beneficiare quest’anno della presenza costante di due eccellenze italiane della musica: la Filarmonica Arturo Toscanini, una delle migliori realtà orchestrali internazionali, che parte da Parma nel nome del grande Maestro, e Stefano Belisari, in arte Elio, frontman del gruppo Elio e le Storie Tese, artista in residence 2018 impegnato in due concerti (9 luglio ore 21.15 a Cesenatico, al Teatro all’aperto di Largo Cappuccini) in  Kurt Weill e L’Opera da tre soldi” e in “Elio canta l’opera” (sabato 28 luglio ore 21.15 nel Cortile dell’Abbazia di Pomposa a Codigoro). 

Numerosi anche i Progetti Speciali, una serie di concerti che parte da quell’idea di sperimentazione e di commistione di culture  tipica del  festival, come la Tetralogia Brasiliana, quattro appuntamenti con la musica del paese sudamericano, il progetto Galliano, l’ Omaggio a Rossini in occasione del 150° anniversario dalla morte del Maestro, fino ai giovani talenti di Primo Premio!

Il tutto si svolgerà in luoghi di grande fascino,  che saranno anche oggetto di visite guidate e aperture al pubblico, da sempre peculiarità del festival. Molte quindi le strade da percorrere in Emilia-Romagna e i musei e i luoghi da visitare lasciandosi guidare dalla musica. E in attesa dell’inizio del festival, si possono sempre riascoltare brani di concerti che hanno fatto parte delle passate edizioni  del festival sul portale musicale della Regione Emilia-Romagna, Magazzini Sonori , tra i media partner dell’iniziativa.