Fragilità è meraviglia. Le nuove stagioni di ERT

Dal 15 al 27 ottobre un focus sulla creatività italiana

29 giugno 2024

Cita Cormac Mc Carthy, Pier Paolo Pasolini, Nick Cave, attingendo alla poesia, alla scrittura, alla musica, per raccontare la sua idea di teatro e il filo rosso che lega le nuove stagioni di ERT/Teatro Nazionale, il direttore Valter Malosti: è la bellezza fragile quel filo, l’effimero che ci resta dentro dopo un’esperienza artistica, la meraviglia che si prova di fronte a certe creazioni. “Ciò che dell’arte profondamente mi attrae è la poesia capace di nominare questa condizione di fragilità – dice Malosti – : la sua sostanza è ritmo e disequilibrio, una forma apparentemente perfetta in cui affiora la sua qualità precaria, quella stessa consistenza che appartiene al sogno e che prende forma nell’urto con la materia della scena”. Con queste premesse, estetiche e poetiche, ha presentato le stagioni delle otto sale teatrali di ERT diffuse tra Modena, Bologna, Cesena, Castelfranco Emilia e Vignola. Ma protagonisti sono anche i numeri e i risultati ottenuti. Un dato per tutti: ERT si conferma al primo posto come punteggio complessivo che somma qualità artistica e dimensione quantitativa tra i Teatri Nazionali.

Si riparte quindi da qui, per la prossima stagione, con un progetto di produzione e ospitalità che coinvolge artisti del panorama italiano e internazionale, dai maestri alle realtà emergenti, dal teatro di tradizione alla sperimentazione interdisciplinare, lavorando sulla contaminazione di formati, culture e generazioni, con l’obiettivo di continuare a promuovere lo sviluppo di progetti in sinergia con una rete di teatri e istituzioni. Tra i 96 titoli in cartellone di cui 17 produzioni e 25 coproduzioni, trovano spazio grandi star della ricerca apprezzate anche fuori dall’Italia, come Pippo Delbono, Daria Deflorian e Alessandro Serra (con tre produzioni e prime nazionali ERT), nomi storici del teatro italiano e internazionale come Eugenio Barba, di cui ERT coproduce il nuovo lavoro, e poi quelli di Federico Tiezzi, Marco Martinelli, Marco Paolini con Matthew Lenton, lo stesso Valter Malosti, Chiara Guidi, Arturo Cirillo, Andrea De Rosa, Michela Lucenti, Mario Perrotta, e come ospiti Peter Stein, Emma Dante, Fanny & Alexander.

Nutrito anche il gruppo di grandi interpreti che si potranno vedere in scena, tra i quali Umberto Orsini e Franco Branciaroli, Silvio Orlando, Virginia Raffaele, Anna Della Rosa, Sandro Lombardi, Elisabetta Pozzi, Danio Manfredini, Maddalena Crippa, Renato Carpentieri, Elena Bucci e Marco Sgrosso, Marco Foschi, Simone Cristicchi, Lunetta Savino, Natalino Balasso. E sul fronte della regia, ERT ospita i nuovi lavori Roberto Andò, Carmelo Rifici, Massimiliano Civica, e protagonisti del teatro d’autore come RezzaMastrella, Saverio La Ruina e Oscar De Summa; ma anche nomi che di recente hanno catturato l’attenzione di pubblico e stampa come Kepler – 452, al lavoro sul nuovo progetto prodotto da ERT, così come Marco Lorenzi e collettivo Sotterraneo, e come ospiti Leonardo Lidi, Licia Lanera, Stivalaccio Teatro, Vico Quarto Mazzini.

Fra le proposte più interessanti del territorio, molte delle quali legate ai temi della fragilità, oltre alla compagnia residente Arte e Salute, con un nuovo progetto creato da Nanni Garella insieme a Michela Lucenti, ERT sostiene le nuove creazioni di Teatro dei Venti con le attrici e gli attori detenuti delle carceri di Modena e Castelfranco Emilia, Mariano Dammacco e Serena Balivo, Quotidianacom, Michele Di Giacomo, Aristide Rontini. Ospiti in programma anche gli spettacoli di Pietro Babina, Archivio Zeta e il riallestimento di uno storico spettacolo del Teatrino Giullare. C’è poi lo spazio dedicato a CARNE, il focus di drammaturgia fisica curato da Michela Lucenti (alla sua terza edizione), che come progetto di punta coproduce la prima nazionale del nuovo lavoro del belga Wim Vandekeybus. Oltre al debutto dell’ultima creazione di Lucenti e Balletto Civile, comprende poi la prima italiana dello spettacolo, coprodotto, del collettivo italo-belga Poetic Punkers. Fra gli artisti del focus ci sono anche Virgilio Sieni, Cristiana Morganti, Compagnia Zappalà Danza, Piergiorgio Milano e il Balletto di Torino con una coreografia di Simona Bertozzi per le danzatrici Marta Ciappina e Viola Scaglione. Completa la Stagione una sezione di concerti e teatro musicale, che ospita, fra gli altri, Paolo Fresu, Emidio Clementi, Enrico Rava, Simone Cristicchi, l’Orchestra della Filarmonica Arturo Toscanini con il grande solista Mischa Maisky, Lamberto Curtoni ed Enrico Malatesta.

Anche quest’anno non ci sarà Vie Festival, nella sua conformazione originaria aperta al meglio della scena internazionale, ma dal 15 al 27 ottobre ERT ne propone una speciale articolazione, un focus di due settimane sulla creatività italiana che apre la stagione (dal 15 al 27 ottobre). Opening – showcase Italia porterà sui palcoscenici di Modena, Bologna e Cesena 8 spettacoli, 2 debutti assoluti e 2 prime nazionali, oltre a 2 esiti della Scuola internazionale di Alta Formazione di ERT Iolanda Gazzerro. Tra gli appuntamenti spiccano la prima nazionale de Il risveglio di Pippo Delbono, spettacolo che parte da una riflessione intima e dalle parole originali dell’artista per allargare lo sguardo a un sentimento diffuso di perdita e volontà di rinascita, la prima assoluta de La vegetariana, nuovo lavoro di Daria Deflorian ispirato al sorprendente romanzo della scrittrice sudcoreana Han Kang, Man Booker International Prize nel 2016, la prima italiana del nuovo lavoro di Alessandro Serra, Tragùdia – il canto di Edipo, e un focus sui più recenti lavori di Michela Lucenti.