Giardino ZED. Viaggio in streaming nel mondo della Videodanza

Dal 13 maggio al 1° luglio la seconda edizione del festival bolognese

13 maggio 2020

L’edizione dello scorso anno, la prima di ZED Festival Internazionale di Videodanza, ci aveva fatto fare un tuffo a tutto tondo nel mondo di un genere già molto diffuso ma su cui c’è ancora tanto da scoprire, con performance, progetti di formazione e incontri, anteprime, corti e ospiti internazionali sotto il segno del Limen, scelto come titolo per indicare quello spazio liquido in cui forme diverse si mescolano, si confrontano, si nutrono a vicenda.

Si chiama Giardino ZED, invece, lo spazio a cui dà vita la seconda edizione del giovane festival bolognese diretto da Mario Coccetti, prodotto e organizzato da Compagnia della Quarta in coproduzione con Cro.me Cronaca e Memorie dello Spettacolo, COORPI e Laboratorio Aperto Modena. Un festival originale che punta a creare un punto di riferimento in Italia, e celebra la relazione tra arte e tecnologia proponendo uno sguardo attento e informato su un linguaggio espressivo che caratterizza in modo crescente il tempo estetico contemporaneo. Date le limitazioni imposte dalla pandemia di Coronavirus, Giardino ZED sarà completamente online e avrà la forma di uno spazio virtuale di riflessione su questa nuova frontiera artistica, un luogo in cui far incontrare esperti e creativi del settore di tutto il mondo.

Da mercoledì 13 maggio a mercoledì 1° luglio 2020, Giardino ZED racconterà quindi lo stato dell’arte della videodanza in tutte le sue sfaccettature, dalla produzione alla formazione, alla ricerca, dalla divulgazione alla promozione fino alla distribuzione, e lo farà grazie a una serie di ospiti, professionisti esperti dei vari settori tra cui figurano Paulina Ruiz Carballido e Ximena Monroy Rocha (Agite y Sirva Festival Itinerante de Videodanza – Mexico), Chrysanthi Badeka (Grecia), Alain El Sakhawi (Francia/Italia), Pierre Cattan (Small Bang – Francia) e Michel Reilhac (Casa di produzione Mélange), Elisa Guzzo Vaccarino (Critico e storico della danza / Autrice per le televisioni culturali) Enrico Coffetti (Cro.me – MI), Lucia Carolina De Rienzo (COORPI – TO), Martine Dekker (Cinedans – Amsterdam), Samuel Retortillo (Fiver Festival – Madrid), Simone Salomoni (Vrums-Virtual Reality Art Room – Italia), Gwendaline Bachini (LaCri – Francia).

Ogni settimana, infatti, sui canali social di ZED (facebook, instagram, sito) e sull’app gratuita DanzaDove saranno trasmesse video interviste di circa dieci minuti che dopo il 1° luglio ritroveremo raccolte in un archivio online consultabile gratuitamente sui siti di ZED, Compagnia della Quarta, Cro.me Cronaca e Memorie dello Spettacolo e COORPI, uno strumento di approfondimento che rimarrà così a disposizione di chi vuole saperne di più su una pratica in continua crescita, diffusione ed evoluzione.