Lazarus. Bowie è nel nostro dna | Intervista a Manuel Agnelli

All'Arena del Sole di Bologna dal 26 aprile al 30 aprile

23 marzo 2023

È un’opera rock che tocca l’anima e sprigiona energia vitale, LAZARUS di David Bowie e Enda Walsh. Assieme all’album Blackstar, è considerata il testamento creativo del grande artista britannico, il suo regalo d’addio.

ERT /Teatro Nazionale ha messo in piedi un’imponente produzione con la regia di Valter Malosti, da sempre grande appassionato di Bowie. Lazarus ha debuttato al Teatro Bonci di Cesena il 22 marzo e qui sarà in scena fino al 26 marzo con la regia del direttore di ERT, Valter Malosti, da sempre grande appassionato di Bowie, che ha curato la versione italiana confrontandosi con lo stesso Walsh. Dopo Cesena, lo spettacolo sarà a Modena e Bologna e proseguirà con una lunga tournée che comprende anche altre due città della nostra regione, Rimini e Ferrara.

Nel ruolo del protagonista Newton, l’alieno caduto sulla terra, c’è una star della musica italiana, Manuel Agnelli, cantautore e storico frontman degli Afterhours, fan di Bovie da sempre, che approda al teatro per la prima volta. Sentiamo cosa ci ha raccontato.

In scena all’Arena del Sole di Bologna dal 26 aprile al 30 aprile.

Video

Lazarus | intervista a Manuel Agnelli