“Luciano” di Danio Manfredini a Vie Festival

All’Arena del Sole di Bologna, il 21 ottobre

17 ottobre 2017

Sabato 21 ottobre, alle 21.30, nell’ambito di Vie Festival all’Arena del Sole di Bologna arriva “Luciano”, l’ultimo graffiante lavoro di e con Danio Manfredini, quattro premi Ubu, leggenda vivente del teatro “off” italiano.

Lo spettacolo, prodotto da La Corte Ospitale, è stato definito “attraversamento di un inferno dantesco contemporaneo”. Luciano del titolo è una persona fragile, uno che ha speso la vita nei reparti psichiatrici, ma Manfredini gioca a nullificare i confini tra malattia e normalità per fare del suo Luciano, “viandante nel teatro della sua mente”, la sintesi di tutte le esistenze che non hanno più un timone. Come precisa il regista, “l’allucinazione di Luciano, ricreata con gli artifici del gioco teatrale, non è altro che la rivisitazione in scena di una realtà cruda, a tratti anche crudele, fatta di solitudine e di emarginazione, che è il mondo reale a cui attingo”.

I temi accostati alla vita di questo personaggio – come anche pensieri, stati d’animo, visioni, voci e presenze – sono altrettanto reali, in senso lato: omosessualità, follia, dolore, confini tra realtà, sogno, fantasia, ricordo, confini nel caso di Luciano azzerati. Luciano guarda, patisce, attraversa ciò che incontra “come un visitatore che appartiene ad un altro pianeta”, nel destino ineluttabile di veder passare le cose e le persone come fantasmi, apparizioni e sparizioni sottolineate anche da inquietanti maschere di lattice e da un disegno luci che oscilla tra tagli netti e un piazzato sfumato. Le maschere, come anche le scarne ma evocative scene, portano la firma di Manfredini, mentre il disegno luci è di Luigi Biondi. Sul palco, a materializzare la potenza di questo racconto sulle identità perdute, accanto a Manfredini troviamo Vincenzo Del Prete, Ivano Bruner, Giuseppe Semeraro, Cristian Conti Darioush Forooghi. Gli elementi di scena sono realizzati da Rinaldo Rinaldi, Andrea Muriani e Francesca Paltrinieri. Le citazioni musicali e il mixaggio della colonna sonora sono curati da Francesco Traverso e Marco Maccari.

In primavera, il 22 Marzo 2018, lo spettacolo andrà in scena al Teatro Herberia di Rubiera.