- Data di pubblicazione
- 26/07/2023
- Ultima modifica
- 27/07/2023
Malagola vince il Premio Radicondoli per il teatro
Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato a Montanari e Pitozzi
Va al progetto Malagola il premio Radicondoli per il teatro, giunto alla sua quattordicesima edizione. Ideato e diretto da Ermanna Montanari, fondatrice del Teatro delle Albe, e Enrico Pitozzi, studioso e docente dell’Università di Bologna, Malagola è il Centro internazionale di ricerca vocale e sonora che sviluppa a Palazzo Malagola di Ravenna, in forte relazione con il Teatro Rasi. Qui si svolgono attività di ampio respiro tra loro connesse: una scuola di vocalità e di studi sul suono, archivi sonori e audiovisivi, il “Collegio Superiore di Estetica della Scena” che promuove partnership editoriali, incontri, seminari, performance, concerti. Il prestigioso riconoscimento al progetto si aggiunge al premio speciale Ubu ricevuto a dicembre scorso
La giuria del premio, composta dai critici teatrali Sandro Avanzo, Rossella Battisti, Claudia Cannella, Enrico Marcotti, Valeria Ottolenghi e Elena Lamberti, ha espresso la seguente motivazione: “Voce naturale, voce microfonata, spettacolo live sul palco, spettacolo in digitale, unplugged, microfono gelato, microfono ad archetto, microfono wireless, microfono dinamico: vocaboli che nell’ultimo decennio sono entrati di prepotenza nel lessico corrente del teatro. Perché stiamo vivendo un teatro in fase di trasformazione che sempre più si va tecnologizzando nelle forme e nelle strutture, un teatro che ha sempre più necessità di interpreti coscienti delle potenzialità messe a disposizione dalla tecnica. Non più solo la consapevolezza della propria corporalità, del senso dei movimenti nello spazio scenico, delle intonazioni, delle espressioni. L’interprete d’oggi deve comprendere come porre in relazione i talenti e le risorse di cui la natura l’ha dotato con una tecnologia nuova, dalle mille valenze e dai mille sviluppi che vanno a sommarsi e a interferire con le sue capacità e le funzioni espressive. L’interprete d’oggi non trova però molte scuole a cui attingere esperienze al riguardo. Il progetto Malagola, Scuola di vocalità e Centro internazionale di studi sulla voce, avviato a Ravenna e guidato da Ermanna Montanari e Enrico Pitozzi, si pone all’avanguardia in questo percorso e, partendo dalla propria esperienza e dall’idea che ‘tutto è suono’, inizia a formare oggi l’attore del futuro. Importante diventa dunque segnalare in questo preciso momento storico l’attività che si svolge oggi in Romagna con l’apporto di maestri e teorici come Mariangela Gualtieri. Anche dalle esperienze vocali sperimentate da Demetrio Stratos, Carmelo Bene, Leo De Berardinis, Maria Callas o Janis Joplin e analizzate a fondo nel Centro di Ricerca Malagola, potrà nascere l’interprete teatrale di domani, cosciente del rapporto tra l’emissione della propria voce e il suono percepito dallo spettatore/uditore. Con probabili errori e vicoli ciechi, ma anche con sicure scoperte e fruttuose pratiche da inventare e sperimentare insieme – docenti e discenti – tutti da seguire e tenere sotto osservazione nella loro evoluzione”.