Musella/Mazzarelli portano in scena il Foster Wallace delle Brevi interviste con uomini schifosi

Uomini cinici, perversi, violenti, gelosi, ciascuno meschino a modo suo ma tutti ugualmente incapaci di relazioni equilibrate con le donne. È la miserabile galleria umana affrescata da uno dei massimi scrittori di lingua inglese del secolo scorso, David Foster Wallace, nella raccolta di racconti Brevi interviste con uomini schifosi (1999). Lo scrittore statunitense, tra i massimi protagonisti del mondo letterario della sua generazione, ha riunito infatti in un’opera ben ventitré racconti che ritraggono il maschio contemporaneo al suo peggio, come essere debole, insicuro e dunque violento, incapace di rapporti sani. Nel 2022, in occasione del sessantesimo anniversario della nascita dell’autore, morto suicida nel 2008, e già considerato un classico dei nostri tempi per la sua scrittura acuta, ironica, autenticamente contemporanea (Infinite Jest del 1996 è stato riconosciuto dal periodico Time come uno tra i 100 migliori romanzi in lingua inglese pubblicati fra il 1923 e il 2005), Daniel Veronese, attore, drammaturgo e regista teatrale e cinematografico argentino ha adattato la raccolta di racconti per il palcoscenico. Lo spettacolo, che porta il titolo del volume, è una selezione di otto storie. Lo si vedrà al Teatro Ariosto di Reggio Emilia il 14 e 15 marzo e poi all’Arena del Sole di Bologna dal 16 al 19 marzo.

Nel testo di Wallace un personaggio maschile e uno femminile si incontrano e si scontrano in una serie di dialoghi. Gli otto racconti selezionati vengono invece trasposti in scena nella forma del monologo, del soliloquio e del dialogo e a confrontarsi sono due uomini, Lino Musella e Paolo Mazzarelli. I due attori, tra i più raffinati del panorama contemporaneo, volti noti della ricerca teatrale ma anche di molte produzioni cinematografiche, si alternano nei ruoli del maschile e del femminile. Il pubblico è così portato a osservare da vicino le perversioni e le meschinità di uomini-mostri: dal marito che disprezza, deride e insulta la moglie perché lo sta lasciando, al ragazzo che vanta la propria infallibilità con le ragazze, fino a colui che usa la propria deformazione per portarsi a letto quante più donne possibili. Una perturbante galleria di diversi tipi umani e delle loro deviate relazioni, narrati attraverso quello humor intriso di drammaticità e ferocia tipico di Wallace. Dalla tensione dialettica emergono ritratti di uomini miserabili e sterili, incapaci di amare davvero, raccontati con disturbanti risvolti tragicomici che consegnano al pubblico momenti di ilarità e di turbamento. Segnaliamo che il 17 marzo alle 18, per il ciclo L’Arena del Sole in Cineteca, al Cinema Lumière di Bologna sono in programma la proiezione del film Brief Interviews with hideous men di John Krasinski (2009) e un incontro con i due protagonisti dello spettacolo.