- Data di pubblicazione
- 25/05/2022
- Ultima modifica
- 25/05/2022
Musica Insieme, i concerti della XXXVI edizione
Al Teatro Auditorium Manzoni dal 19 ottobre 2022 al 21 maggio 2023
Grandi Maestri, debutti da non perdere e un’immagine guida firmata dal pittore e artista statunitense Mark Kostabi che invita a guardare lontano attraverso l’arte. Sono queste le coordinate della XXXVI edizione di Musica Insieme al via il 19 ottobre 2022 (e fino al 21 maggio 2023) al Teatro Auditorium Manzoni di Bologna. La prima novità da segnalare è che da quest’anno verrà commissionata a giovani artisti, compositori e musicisti la creazione di una serie di nuove opere dedicate a Musica Insieme, che grazie alla collaborazione con il MAMbo verrà esposta e messa a disposizione per un’asta benefica nella Stagione 2026/27, in occasione del quarantennale.
La nuova stagione ricomincia dalla Fantasia. A inaugurarla, infatti, è Daniil Trifonov, giovane straordinario pianista che dal suo sterminato repertorio opera una scelta raffinata, che attraversa le Fantasie di Mozart e Schumann per arrivare allo Skrjabin della visionaria Quinta Sonata. E Skrjabin, di cui nel 2022 ricorre il 150° della nascita, aprirà anche il recital di un’altra strepitosa pianista come Beatrice Rana, attesa sul palco il 21 novembre con un programma su due sonate-capolavoro, la Seconda di Chopin e la Hammerklavier op. 106 di Beethoven. La sonata è d’altronde un importante filo conduttore di questa Stagione. Così il 24 ottobre a interrogarsi sulla sua evoluzione sarà Joshua Bell, fra i più blasonati violinisti al mondo, che insieme a Peter Dugan partirà da Beethoven per arrivare a Schumann e a Debussy. Un altro sguardo sul violino, sulla sonata e sulla fantasia lo offriranno il 14 novembre Francesca Dego, fra le più brillanti eredi della grande scuola d’archi di Salvatore Accardo, e Alessandro Taverna – al suo debutto per Musica Insieme – che vanta collaborazioni con Maazel, Chailly, Harding, Mariotti. Per loro, tre unicum nella storia dei loro autori: le sole sonate mai composte da Richard Strauss e da César Franck (ancora un anniversario 2022 da ricordare) e un’altra Fantasia, quella di Schoenberg. Il 12 dicembre toccherà poi all’Accademia Bizantina condurci, con il virtuosismo di Alessandro Tampieri e la direzione di Ottavio Dantone, alle radici del concerto grosso, grazie all’“Orfeo del violino” Arcangelo Corelli. Il 9 gennaio raccoglierà il testimone di questa staffetta un’altra star come Gil Shaham, ideale Cicerone di questo viaggio, in quanto interprete di riferimento per Bach, ma anche paladino dei Concerti per violino del Novecento. A chiudere la carrellata di grandi violinisti e di grandi sonate sarà il 6 marzo Leonidas Kavakos, che con uno dei nostri più interessanti pianisti, Enrico Pace, ci offrirà un altro percorso che parte proprio dall’“alfa” della Prima Sonata di Beethoven per catapultarci nel Novecento di Bartók e Ravel.
Il 16 gennaio, l’archetto passerà ai Violoncelli di Santa Cecilia, che debuttano in Stagione con Kian Soltani, talento poco più che trentenne di origini iraniane: il loro programma si articolerà fra lo “Spirito europeo”, da Vivaldi a Sollima, e le “Evasioni sudamericane” di Gardel, Villa-Lobos e Piazzolla. E il 3 aprile tornerà a Bologna il violoncellista Pablo Ferrández, premiato al massimo concorso per il suo strumento, il “Čajkovskij” di Mosca, in un concerto che rinsalderà i rapporti con la Filarmonica Arturo Toscanini, ospite regolare di Musica Insieme, e confermerà anche la promozione delle nuove musiche e dei nuovi autori, con una prima assoluta, Città nascoste, commissionata a Fabio Massimo Capogrosso.
Accanto ai solisti, gli archi riuniti regaleranno due serate speciali: il 27 febbraio, il sestetto di violini, viole e violoncelli composto fra gli altri da Viviane Hagner, Karolina Herrera ed Eckart Runge coinvolgerà i mimi tedeschi Bodecker & Neander in una nuova “visione” della Notte trasfigurata di Schoenberg. L’8 maggio, nel primo di una serie di incontri intitolato Musica Insieme a…, Luigi Piovano guiderà un ensemble di illustri colleghi, da Grazia Raimondi a Francesco Fiore e Ludovica Rana: in programma un Souvenir de Florence di Čajkovskij.
Altri due grandi artisti suoneranno per la prima volta a Bologna grazie a Musica Insieme, e sono due strumentisti a fiato oggi fra i più acclamati al mondo: il 13 febbraio Andreas Ottensamer, Primo clarinetto dei Berliner Philharmoniker, e a fine Stagione, domenica 21 maggio la trombettista Tine Thing Helseth, entrambi impegnati in programmi caleidoscopici. Ancora due debutti saranno quelli dei pianisti Saleem Ashkar, che il 27 marzo offrirà un impaginato fra “classici” e giovani autori tunisini e israeliani, senza dimenticare le sonate di Beethoven di cui ha inciso l’integrale per Decca, e Vadym Kholodenko, anche per lui mercoledì 19 aprile uno sguardo personalissimo sulla sonata, con Prokof’ev e Schubert. A chiudere il cerchio, un concerto che il 20 febbraio unirà il debutto a Bologna di un quartetto d’archi dalla carriera trentennale come il Jerusalem Quartet, e il ritorno dopo quasi 35 anni di una Signora del pianoforte: Elisabeth Leonskaja. Riconfermate infine le rassegne Musica per le Scuole, dedicata agli istituti superiori, e Che musica, ragazzi! per le scuole primarie e medie.
Le attività di Musica Insieme si realizzano grazie al contributo del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e di un nutrito gruppo di altri partner.