Oksana Lyniv debutta a Bologna con Wagner

All’Auditorium Manzoni di Bologna il 14 e 15 gennaio

12 gennaio 2022

“È stato un colpo di fulmine, mi sono innamorata della città e dell’Orchestra, che è di altissimo livello. Non accade molto spesso di trovare un’immediata sintonia con una compagine orchestrale”. È forse il debutto più atteso di questi ultimi mesi, quello di Oksana Lyniv nella sua nuova veste di Direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna. La musicista ucraina, prima donna a ricoprire il prestigioso incarico in una Fondazione lirico-sinfonica, è stata nominata nello scorso autunno e si attendeva appunto per gennaio il suo debutto, con un concerto che anticipa l’apertura della Stagione 2022 del TCBO. Invitata dal soprintendente Macciardi  per la prima volta a Bologna nel marzo 2021 per un concerto a porte chiuse durante il lockdown e poi per un secondo dal vivo con il pubblico dimezzato a maggio, Lyniv in una affolata conferenza stampa si è detta onorata “di dirigere un teatro dalla storia antica e gloriosa che ha avuto direttori come Celibidache, Mariotti e Chailly e che tiene insieme tradizione italiana – Respighi, Donizetti e Bellini- e tradizione tedesca. Bologna è una grande opportunità per conoscere meglio l’Italia e ho ricevuto congratulazioni per questo incarico da ogni parte del mondo. Cercherò di lavorare con l’orchestra come se fossimo un corpo unico. Bologna e il suo teatro sono da sempre all’avanguardia, e insieme possiamo iniziare una nuova storia”.

L’appuntamento  è dunque per il 14 e 15 gennaio alle 20.30 all’Auditorium Manzoni, e per l’occasione, la prima donna chiamata a dirigere al Festival di Bayreuth, dove Lyniv ha debuttato lo scorso luglio, sceglie una meravigliosa pagina wagneriana: il primo atto dall’opera Die Walküre (La Valchiria), secondo capitolo della Tetralogia Der Ring des Nibelungen (L’anello del Nibelungo), proposta in forma di concerto, con le voci di Elisabet Strid (Sieglinde), Stuart Skelton (Siegmund) e Georg Zeppenfeld (Hunding).

La composizione dell’opera iniziò alla fine di luglio del 1854 a Zurigo, dove il primo atto venne ultimato entro agosto. Poco dopo Wagner conobbe Il mondo come volontà e rappresentazione di Schopenhauer e a tal proposito scrisse “Come sempre avverrà ad ogni persona appassionatamente interessata al senso della vita umana, anch’io cercai prima di tutto le conclusioni del sistema di Schopenhauer: me ne soddisfece completamente l’aspetto estetico e mi sorprese specialmente l’importanza attribuita alla musica; tuttavia mi spaventò, come accade ad ognuno che si trovi nel mio stato d’animo d’allora, la conclusione morale dell’opera, perché la morte della volontà, la totale rinuncia vi viene indicata come unica vera e definitiva liberazione dai vincoli della limitazione individuale”. Die Walküre fu rappresentata per la prima volta isolata dal Ring il 26 giugno 1870 a Monaco e andò poi in scena all’interno dell’intera Tetralogia per la prima volta il 14 agosto 1876 al Festival di Bayreuth. Completa il programma della serata il poema sinfonico di Richard Strauss Tod und Verklärung che il compositore scrisse tra il 1888 e il 1890, anno in cui diresse Tristan und Isolde di Wagner, opera successiva alla Valchiria e anch’essa fortemente influenzata dal filosofo tedesco.