“Opera Nouveau”. La nuova stagione lirica del Comunale di Bologna

Dal 28 gennaio al Teatro EuropAuditorium e al Temporary TCBO

28 novembre 2022

La novità più importante è il trasloco momentaneo al Temporary TCBO allestito al padiglione Exhibition Hall di BolognaFiere in Piazza della Costituzione. Sì, perché per lavori di riqualificazione che andranno avanti fino al 2026, il Teatro Comunale di Bologna lascia la sua storica sede in Piazza Verdi e si trasferisce in una sede provvisoria dove “una grande platea unica estremamente funzionale – rassicura il Sovrintendente Fulvio Macciardi – consentirà un’ottima visione da ogni angolazione e seduta”. Si apre quindi un nuovo corso per la Fondazione lirico-sinfonico bolognese, che al suo primo cartellone fuori casa porta il titolo di Opera Nouveau. Non cambiano invece i numeri, sempre altri. Dieci titoli, di cui tre nuove produzioni in prima assoluta e cinque spettacoli per la prima volta sotto le Due Torri.

Peraltro, il Temporary TCBO sorge proprio accanto al Teatro EuropAuditorium, dove andrà in scena lo spettacolo inaugurale. La Stagione si apre appunto in questa sala dal 28 gennaio al 1° febbraio nel segno di Richard Wagner con Der fliegende Holländer (L’olandese volante) diretto da Oksana Lyniv, titolo con cui la direttrice d’orchestra ucraina ha debuttato a Bayreuth nel 2021, prima donna sul podio nella storia del festival wagneriano. La nuova produzione in prima esecuzione assoluta è firmata dal regista scozzese Paul Curran. Oksana Lyniv sarà poi protagonista sul podio per altre tre produzioni operistiche e dirigerà inoltre, come lo scorso anno, l’Anteprima di stagione all’Auditorium Manzoni il 14 e 15 gennaio. In programma una pagina di metà Novecento come Mirandolina, opera comica in tre atti del compositore ceco Bohuslav Martinů tratta da La locandiera di Carlo Goldoni, proposta in forma di concerto con la mise en éspace del giovane regista Gianmaria Aliverta. “In questa nuova stagione dirigo titoli molto diversi tra loro che in qualche modo riflettono quello che mi piace della vita – dice Lyniv – ovvero che non è solo drammatica e profonda, ma anche leggera e gioiosa come una partitura di Rossini. Penso e spero che la vita vinca sulla guerra”.

Il cartellone prosegue poi nella nuova sede. Dal 19 al 25 febbraio viene ripreso e ripensato un allestimento del Teatro di Madama Butterfly di Giacomo Puccini, con il direttore israeliano Daniel Oren. Segue dal 18 al 25 marzo una nuova Norma di Vincenzo Bellini in prima assoluta, coprodotta con il Carlo Felice di Genova, quale omaggio a Maria Callas nel centenario della nascita (1923). Lo spettacolo è diretto da Pier Giorgio Morandi e firmato da Stefania Bonfadelli che, dopo la carriera nel canto lirico, dal 2016 si è imposta sulle scene come regista. La regista palermitana Emma Dante rilegge la “sua” Sicilia nei Vespri siciliani di Giuseppe Verdi (dal 19 al 23 aprile), grand-opéra proposto a Bologna nella versione in lingua italiana, coprodotto col Teatro Massimo di Palermo dove è andato in scena nel gennaio 2022 nella versione originale francese a trent’anni dalle stragi di mafia del 1992. Dirige per la prima volta il titolo Oksana Lyniv.

Per Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart, in scena da 18 al 23 maggio, il Comunale presenta una nuova produzione in prima assoluta affidata al giovane regista italo-sudafricano Alessandro Talevi, atteso per il suo debutto bolognese il prossimo dicembre con La traviata di Verdi per la Stagione 2022. Il titolo mozartiano dà l’avvio a un progetto di mettere in scena nei prossimi tre anni la trilogia di Mozart-Da Ponte. Sul podio il direttore d’orchestra belga Martijn Dendievel, classe 1995 e vincitore del Deutscher Dirigentenpreis 2021, già apprezzato nella Stagione Sinfonica del TCBO. Dal 17 al 22 giugno arriva poi La forza del destino, melodramma in quattro atti su libretto di Francesco Maria Piave dal dramma Don Álvaro o la fuerza del sino di Ángel Perez de Saavedra, coproduzione con il Teatro Regio di Parma che ha inaugurato il XXII Festival Verdi con i complessi del Comunale. La regia è di Yannis Kokkos e sul podio c’è Asher Fisch.

L’estate riporterà il Musical al TCBO nella nuova location in Fiera, palcoscenico ideale per questo genere. E chi si troverà nel capoluogo emiliano in luglio, dal 21 al 25 al Teatro EuropAuditorium potrà assistere alla Tosca di Puccini, nella produzione firmata da Hugo De Ana che ha inaugurato la Stagione 2022 del Comunale. Sul podio ancora Oksana Lyniv. Per l’autunno/inverno si ritorna poi in Fiera con tre titoli: Le Comte Ory di Rossini, spettacolo con la regia di De Ana e la direzione d’orchestra di Lyniv, Elisir d’amore di Gaetano Donizetti con la regia di Victor Garcia Sierra e sul podio un talento italiano in ascesa: il direttore d’orchestra ventiseienne Diego Ceretta: Die Fledermaus (Il pipistrello), di Johann Straus, nella messinscena di Cesare Lievi con la direzione d’orchestra dell’ucraino Sasha Yankevych.

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Opera Nouveau - Fulvio Macciardi