Una parata di orchestre sinfoniche per i 75 anni della Sagra Musicale Malatestiana

Cinque grandi concerti al Teatro Galli di Rimini

04 settembre 2024

Per i suoi settantacinque anni la Sagra Musicale Malatestiana regala al suo pubblico una speciale parata di grandi orchestre sinfoniche con direttori e solisti di fama internazionale. Sono cinque gli appuntamenti riminesi al Teatro Galli che celebreranno lo straordinario traguardo. Dopo l’apertura con la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam diretta da Myung-whun Chung, con protagonista il pianista coreano Seong-Jin Cho, l’appuntamento è il 12 settembre con l’eclettico direttore Vladimir Jurowski alla testa dell’Orchestra della Radio di Berlino in un programma in gran parte dedicato a Brahms con le celebri Variazioni su un tema di Haydn per orchestra e, come pagina centrale, il Concerto per violino e orchestra di Mendelssohn, solista Augustin Hadelich.

Spazio poi il 17 settembre ai musicisti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Gianandrea Noseda impegnati con la Quinta di Beethoven e nel Concerto per due pianoforti e orchestra in mi bemolle maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart che prevede la presenza di Jan Lisiecki e Francesco Piemontesi. Il 13 ottobre c’è invece l’atteso debutto di Teodor Currentzis, con i musicisti della musicAeterna Orchestra da lui fondata e diretta in un repertorio che spazia da Mozart alla musica del Novecento e qui impegnata in un programma dove Giuseppe Verdi è accostato a Dmitri Sostakovic. Il duecentesimo anniversario della prima esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven sarà poi l’occasione per ascoltare per la prima volta a Rimini (25 ottobre) i musicisti dell’Orchestra Leonore, formazione di vocazione internazionale fondata e diretta da Daniele Giorgi con le voci della Philharmonischer Chor Műnchen.

A corollario dei grandi concerti sinfonici nel programma c’è un ciclo di musiche cameristiche sempre al Galli, con il gruppo polifonico dei Tallis Scholars (20 settembre), un recital della pianista Beatrice Rana (2 ottobre), l’incontro tra il violinista Giuliano Carmignola e il violoncellista Mario Brunello (13 dicembre) nel nome della famiglia Bach e un inedito progetto dedicato alla riscoperta delle forti connessioni tra Arnold Schoenberg e la musica popolare viennese.