- Data di pubblicazione
- 20/07/2023
- Ultima modifica
- 23/08/2023
Pluralità del sensibile. Trent’anni di Crisalide
Dal 25 agosto al 19 novembre a Forlì
Da trent’anni crea uno spazio temporaneo in cui arti e filosofia s’incontrano lontani dal caos della comunicazione per approfondire e rivelare punti di vista particolarmente acuti sul presente. Non sarà da meno il trentennale di Crisalide, il festival organizzato a Forlì da Masque Teatro con la direzione artistica di Lorenzo Bazzocchi, Eleonora Sedioli, Sara Baranzoni e il contributo di molte altre menti e sguardi da prospettive disciplinare diverse. E proprio questa molteplicità è al centro di questa edizione, in scena dal 25 agosto al 19 novembre, intitolata alla Pluralità del sensibile. “Da tempo ormai – spiega infatti Baranzoni – la sensibilità, intesa come la capacità estetica di sentire – e dunque di essere affetti – che precede la formazione cosciente di percezioni, emozioni ed azioni, è divenuta un campo di battaglia dove si giocano le partite più importanti del prossimo futuro”. La sfida, allora, spiega ancora la curatrice, è “domandarsi come stare e vivere insieme, come supportarsi in quanto insieme, ma senza far segno verso la conformazione di un uno-tutto pacifico ed armonico, quanto piuttosto agendo proprio a partire dalle singolarità, le differenze e i conflitti di interesse”.
La prima parte del festival si svolge in uno luogo speciale, al Giardino di Gualdo. Qui dal 25 al 27 agosto andranno in scena alcune delle voci più intense del teatro e della danza contemporanea, come quella di Stefania Tansini (L’ombelico dei limbi), del Gruppo Nanou (Paradiso), di Ultimi Fuochi Teatro (Demoni: Frammento #1, Frammento #3), di C&C Company (Metamorphosis: Larva, Blatta, Sapiens), di Francesca Proia (Slow under construction), di Roberto Magnani assieme a Giacomo Piermatti (Alfabeto Apocalittico) e degli stessi Masque (Vivarium), ma anche progetti musicali come Percussion di Enrico Malatesta e il progetto speciale Fuorilogos di Sara Baranzoni, Paolo Vignola, Federica Timeto.
L’appuntamento è poi in autunno al Teatro Félix Guattari dal 20 al 22 ottobre con altri affondi nel contemporaneo, da Marco D’Agostin, che presenta Gli Anni, tratto dall’omonimo romanzo di Annie Ernaux e realizzato da e con Marta Ciappina, all’inconico Pasodoble 2004 di Cristina Kristal Rizzo, ma anche Laminarie, Bernardo Casertano, Paola Bianchi e Valentina Bravetti e Teatro Akropolis. Il 31 ottobre si vedranno invece i lavori di Silvia Maglioni & Graeme Thomson (UIQ: A Space Oddity) e di Motus (Of The Nightingale I Envy The Fate), mentre a novembre, l’11 e 12 arrivano Dewey Dell, Francesco Marilungo, Aristide Rontini / Nexus e Ateliersi, e il 18 e 19 a Vivarium di Masque si aggiungono i lavori di Michele Selva, quotidiana com e Teatro Koreja.
Crisalide è realizzato con il contributo ed il sostegno di MiC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Romagna Acque Società delle Fonti, con il patrocinio di Comune di Meldola e in dialogo con Area Sismica, Città di Ebla, Forlì.Soglie.