Political Mother Unplugged. Torna in scena l’iconico spettacolo di Shechter

Il 14 novembre al Teatro Valli di Reggio Emilia

10 novembre 2021

Al Festival Aperto di Reggio Emilia continua il defilé di grandi star della danza e della coreografia internazionale. Dopo gli acclamati Dimitris Papaioannou e Peeping Tom, il 14 novembre alle 18 il palcoscenico del Teatro Valli si prepara ad accogliere Hofesh Shechter con il suo Political Mother Unplugged, una nuova versione dell’iconico capolavoro creato nel 2010, che ha letteralmente catapultato il coreografo israeliano (basato a Londra) nell’olimpo della coreografia europea: dopo la creazione di quel lavoro deflagrante fu infatti nominato artista associato al prestigioso Sadler’s Wells di Londra, poi invitato al Nederlands Dans Theater I, al Ballet de l’Opéra de Paris, al Teatro alla Scala di Milano per un allestimento coreografato di Orfeo Euridice di Gluck. Arrivato a Reggio Emilia nel 2015, con il progetto che comprendeva un site specific alla Collezione Maramotti e lo spettacolo deGeneration al Teatro Cavallerizza, il coreografo è poi tornato più volte negli anni. Lo stesso Political Mother Unplugged era stato programmato per il 2020 e poi rimandato causa pandemia.

Basato su una composizione originale dello stesso coreografo, che è anche compositore e firma qui alcune delle musiche e l’arrangiamento delle percussioni, lo spettacolo recupera la ferocia della prima versione realizzata oltre dieci anni fa, aggiornandola al presente e per una generazione nuova di giovani danzatori, quelli della compagnia Compagnia Shechter II, vivaio per artisti tra i 18 e i 25 anni, selezionati nel mondo e per la quale Shechter crea nuovi lavori o ripropone titoli di repertorio aggiornati. Nell’inconfondibile stile dell’artista, che crea partiture musicali d’atmosfera per le sue potenti coreografie, Politica Mother Unplugged racconta totalitarismo e violenza ideologica attraverso i corpi riuniti in gruppi compatti che si muovono su ritmi battenti e ad alto volume scatenando nel pubblico un universo di sensazioni travolgenti, guidate dal movimento tribale di Shechter, una musica vibrante e un raffinato disegno di luci e proiezioni.