- Data di pubblicazione
- 09/03/2019
- Ultima modifica
- 09/03/2019
L'Altro Suono. Punk da Balera con eXtraLiscio e Cavazzoni
Il 10 marzo a Modena
La formazione è nata nel 2015 dall’unione tra Mirco Mariani, musicista romagnolo della scena indie italiana, collaboratore di Vinicio Capossela ed Enrico Rava, e due star del liscio: Moreno Il Biondo, caporchestra della Casadei, e Mauro Ferrara, voce storica di “Romagna mia”. Ogni influenza possibile vale e funziona, in questa inafferrabile girandola di contaminazioni all’insegna della riscoperta del piacere della musica da ballo. Dall’incontro con outsiders come Massimo Simonini, Marcello Monduzzi, Enrico Milli, Niccolò Scalabrin, Roberto Forti e Daniele Bartoli, sta infatti per nascere anche il prossimo disco: Punk da Balera, anticipato dai due singoli del 2018; Scarpa Grigia cantato da Roberta Cappelletti e Onda Del mar.
Punto forte restano comunque i sorprendenti live che tra valzer, polka e foxtrot hanno inaspettatamente conquistato un pubblico soprattutto di giovani. Dopo decine di concerti tra centri sociali piazze e rocklub di mezza Italia, e uno spettacolo con la compagnia teatrale pistoiese “Gli Omini”, il 10 marzo alle 18 il progetto eXtraLiscio sbarca a Modena, per inaugurare L’Altro Suono Festival al Teatro Comunale Luciano Pavarotti, festival che proseguirà fino a maggio con artisti internazionali come la portoghese Teresa Salgueiro, lo spagolo Hevia e il jazzista americano Jamaaladeen Tacuma. Ad affiancare la parte musicale della band, stavolta sono gli interventi dello scrittore e sceneggiatore Ermanno Cavazzoni e di tre coppie di ballerini allievi dei corsi della scuola Dance&Dance delle Polisportive Modena Est e Formiginese. Da un lato quindi la tradizione musicale romagnola ribaltata e fusa nelle sonorità del pop degli Anni ’60 e ’70, con incursioni nelle sperimentazioni di tardo Novecento, tra chitarre distorte, loop furenti, suoni acidi e strumenti elettronici, dall’altro uno spettacolo molto extra, come anticipa Cavazzoni, “con discorsi extra di impegno civile, quasi identici a quelli della televisione: quasi, perché i nostri ancora di più vanno via via deragliando; ad esempio sulla carriera politica, sui reduci del ’68, sui dittatori, sugli alieni che stanno arrivando, su Voltaire in punto di morte, sul presepe, eccetera. Tutto ciò accompagnato dal liscio rivisitato punk, e ballato come non l’avete mai visto.”
Lo spettacolo, che debutta qui in una nuova forma, inedita, è prodotto da Fondazione Teatro Comunale di Modena in collaborazione con Emilia-Romagna Festival e AngelicA.