Riapre il Teatro Dadà di Castelfranco Emilia

Sabato 25 e domenica 26 marzo la due giornate di inaugurazione

24 marzo 2023

Riapre il Teatro Dadà con due giornate di inaugurazione, il 25 e 26 marzo, pensate per portare a teatro un pubblico trasversale, fatto di cittadini, scuole e famiglie. Grazie ai lavori di riqualificazione iniziati a maggio 2021, Castelfranco Emilia può vantare oggi un teatro rinnovato: “Abbiamo concluso i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica del Teatro Dadà, con un investimento complessivo di 876mila euro – spiega il Sindaco della Città di Castelfranco Emilia Giovanni Gargano”. Le opere hanno riguardato sia la parte interna che quella esterna e hanno previsto, per quanto riguarda la riqualificazione energetica dell’edificio, la realizzazione di un cappotto isolante esterno, la sostituzione delle finestre e un nuovo impianto di climatizzazione, per garantire le attività durante la stagione estiva. La riqualificazione ha coinvolto anche l’area esterna del Dadà, con la creazione di nuove aiuole verdi e la conclusione del restyling di Piazza Curiel.

Dopo la due giorni inaugurale, le attività di spettacolo, affidate a ERT / Teatro Nazionale, proseguiranno fino a maggio. In autunno partirà invece la Stagione 2023/2024. Una stagione che riflette la missione centrale dell’attività di ERT: rendere la cultura strumento inclusivo e aperto a tutta la cittadinanza, come sostiene il direttore di ERT Valter Malosti: “Leo de Berardinis diceva che bisogna considerare l’arte teatrale come la sanità: un bene pubblico. È importante che il teatro riapra con una proposta che riesca ad abbracciare un pubblico il più allargato possibile, in dialogo costante con le scuole, con le realtà del territorio e con quelle più difficili come le carceri. Abbiamo cercato di tornare a una funzione sociale del teatro il più possibile estesa: ERT è un teatro pubblico e deve quindi incarnare un ruolo al servizio della comunità, di tutti gli spettatori, anche di quelli più piccoli, e deve diventare un luogo “generatore di comunità”.

Sabato 25 marzo, dunque, si aprono i festeggiamenti, alle 17.00, con il taglio del nastro e i saluti istituzionali, a seguire un rinfresco organizzato dal Comune di Castelfranco Emilia e offerto dalla Pizzeria Isidoro 1987, con un brindisi offerto da Cantine Riunite & Civ. Alle 19.00 il sipario si alza con lo spettacolo tout public Anime leggere della compagnia ucraina di mimo Dekru, erede spirituale di Marcel Marceau (ingresso libero con prenotazione obbligatoria alla mail info.biglietteria@emiliaromagnateatro.com).

Domenica 26 marzo, alle ore 17.00, il Foyer del teatro sarà intitolato a Maurizio Baroni, cittadino di Castelfranco Emilia recentemente scomparso e noto collezionista di manifesti cinematografici che nel tempo ha accumulato un patrimonio di 25.000 locandine, spartiti, biglietti, dischi e foto-buste di pellicole quasi tutti donati nel 2012 alla Cineteca di Bologna. A seguire, alle ore 18.00, La Toscanini NEXT propone un concerto con proiezioni video dedicato a Ennio Morricone. Sul palco 13 musicisti del progetto de La Toscanini, realizzato in collaborazione e con il sostegno della rete culturale della Regione Emilia-Romagna. Nata per offrire un’opportunità di lavoro ai giovani, La Toscanini NEXT è un’orchestra formata da musicisti under35 che unisce generi e stili musicali più diversi (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria alla mail info.biglietteria@emiliaromagnateatro.com).

Ad aprile e maggio il Teatro Dadà aprirà le porte al pubblico più giovane con proposte per le famiglie la domenica pomeriggio e numerose matinée per le scuole. I più piccoli potranno confrontarsi con le creazioni di Emma Dante, Giorgio Scaramuzzino, Accademia Perduta/Romagna Teatri, Teatro Gioco Vita e Teatroperdavvero. Il 12 e 13 maggio sarà la volta di un’importante anteprima Amleto, capitolo finale della trilogia che Teatro dei Venti dedica a Shakespeare e composta da Giulio Cesare e Macbeth alla radio. In scena con gli attori-detenuti del Carcere di Castelfranco Emilia , la compagnia Teatro dei Venti.