Una Stagione di debutti al Comunale di Bologna. Ecco il cartellone 2022

Anteprima al Manzoni il 14 e 15 gennaio con Oksana Lyniv

20 dicembre 2021

E’ rimbalzata sui media di tutto il mondo la notizia della nomina di Oksana Lyniv a direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna a partire da gennaio del 2022. Sarà proprio la musicista ucraina, prima donna a ricoprire il prestigioso incarico in una Fondazione lirico-sinfonica, a dirigere all’Auditorium Manzoni l’appuntamento di anteprima della nuova stagione del Comunale il 14 e il 15 gennaio, con un programma che comprende il primo atto della Walküre di Wagner, proposto in forma di concerto con le voci di Elisabet Strid, Stuart Skelton e Georg Zeppenfeld, e il poema sinfonico Tod und Verklärung, op. 24 di Richard Strauss.

Il sipario della Stagione d’Opera 2022 si alza ufficialmente solo il 29 gennaio, con un nuovo allestimento in prima assoluta della Tosca (in scena fino al 6 febbraio) diretto dall’israeliano Daniel Oren, esperto del titolo pucciniano, e firmato da Hugo De Ana, regista argentino che proprio al Comunale di Bologna ha avuto il suo debutto italiano nel 1991. Sul palco, a ridar vita alla storia d’amore tra Tosca e il pittore Cavaradossi, María José Siri, Roberto Aronica, Mikheil Sheshaberidze, Svetlana Kasyan, Erwin Schrott, Dalibor Jenis e Claudio Sgura.

Nuovi allestimenti e interpretazioni inedite caratterizzano in verità l’intero cartellone, in cui si contano ben sette nuove produzioni in prima assoluta, alle quali si aggiungono una prima italiana, una prima a Bologna e un’opera in forma di concerto di rara esecuzione. Dieci titoli in tutto, dunque (molti dei quali trasmessi in diretta o differita da Rai Radio 3) che puntano soprattutto su capolavori del repertorio italiano e mitteleuropeo dell’Otto-Novecento, e naturalmente su interpreti (registi, direttori e cantanti) di altissimo livello. La stagione della ripartenza post-pandemica si apre d’altronde all’insegna di grandi novità, come la nomina appunto di Lyniv e quella di Gea Garatti Ansini alla guida del Coro. Si guarda fin da oggi al 2023, sottolinea il Sovrintendente Fulvio Macciardi “quando il Comunale celebrerà i 260 anni di attività. I momenti così difficili che abbiamo vissuto ci hanno ancora una volta insegnato che le tradizioni e i valori culturali, di cui il Teatro è prezioso custode, sono i fondamenti per continuare a credere in un futuro felice e creativo”.

Secondo appuntamento in stagione, dal 18 al 27 febbraio, Il signor Bruschino, farsa giocosa in un atto su libretto di Giuseppe Foppa. Lo spettacolo, co-prodotto dal Rossini Opera Festival, dal TCBO e dalla Royal Opera House di Muscat, è ideato dal duo Barbe & Doucet, che ambienta la storia in un veliero all’inizio del Novecento. La direzione d’orchestra è affidata a Michele Spotti, già apprezzato al ROF di Pesaro dove lo spettacolo ha debuttato la scorsa estate, mentre il cast vocale è in buona parte rinnovato e vede tra gli interpreti Simone Alberghini, Hasmik Torosyan e Pierluigi D’Aloia. Dal 20 al 27 marzo va invece in scena per la prima volta nella storia del Teatro Comunale di Bologna Ariadne auf Naxos di Richard Strauss, opera in un atto con prologo su libretto di Hugo von Hofmannsthal, per la regia di Paul Curran che firma per il teatro felsineo questa nuova produzione al suo debutto, realizzata insieme al Teatro La Fenice di Venezia e al Teatro Massimo di Palermo. Sul podio Juraj Valčuha, mentre tra i cantanti Meagan Miller, Daniel Kirch, Olga Pudova e Markus Werba. Il 7 e 9 aprile si prosegue con una pagina di rara esecuzione, l’ultima opera di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Iolanta, su libretto del fratello Modest tratto dalla pièce lirica “König Renés Datter” (La figlia di re Renato) di Henrik Hertz, proposta in forma di concerto con la direzione di Oksana Lyniv e sul palco Liudmyla Ostash, Dmytro Popov e Vitalyi Bilyy.

Dopo la sospensione causa pandemia, arrivano finalmente anche tre nuove produzioni del Comunale in cantiere da tempo: Lucrezia Borgia di Gaetano Donizetti (7-13 maggio) nella messinscena affidata a Silvia Paoli, spettacolo co-prodotto con l’Auditorio de Tenerife, l’Ópera de Oviedo e il Teatro de la Maestranza di Siviglia, che arriva per la prima volta in Italia. La direzione d’orchestra è di Andriy Yurkevich, già sul podio a Tenerife, e in scena Olga Peretyatko, Marta Torbidoni, Stefan Pop, Francesco Castoro, Mirco Palazzi e Lamia Beuque. Segue una proposta innovativa realizzata dal progettista e artista della luce ravennate Mario Nanni, fondatore dell’azienda Viabizzuno, che firma il nuovo allestimento del melodramma verdiano Luisa Miller (3-9 giugno). È il secondo titolo di stagione diretto da Daniel Oren, che guida un cast composto da Gregory Kunde, Antonio Poli, Myrtò Papatanasiu, Marta Torbidoni, Franco Vassallo, Leon Kim, Martina Belli e Sofia Koberidze. Terza produzione è invece l’Otello di Giuseppe Verdi (24-30 giugno) con la regia di Gabriele Lavia, nato per la rappresentazione al PalaDozza di Bologna e fermato dal secondo lockdown. Il nuovo spettacolo va ora in scena in una versione ripensata per gli spazi del Teatro Comunale, sempre con Asher Fisch sul podio, e sul palco Gregory Kunde, Mariangela Sicilia, Roberto Aronica, Franco Vassallo, Angelo Veccia e Federica Vitali.

Dopo la pausa estiva, la Stagione riprende con il dramma verista composto da Umberto Giordano Andrea Chénier (14-23 ottobre), diretto ancora da Lyniv, con la firma registica di Pierfrancesco Maestrini e un cast vocale formato da Gregory Kunde, Luciano Ganci, Roberto Frontali, Stefano Meo, Erika Grimaldi e Maria Pia Piscitelli. Imperdibile, per chi ama gli allestimenti firmati da registi di teatro contemporaneo, la prima assoluta del nuovo allestimento del Lohengrin di Wagner (13-20 novembre) ideato da Luigi De Angelis di Fanny & Alexander, con Asher Fisch sul podio e Ian Koziara, Daniel Frank, Elisabet Strid, Martina Welschenbach, Lioba Braun, Anna Maria Chiuri e Lucio Gallo sul palco. Si chiude dal 10 al 21 dicembre con una nuova produzione de La traviata per la regia del giovane italo-sudafricano Alessandro Talevi con Riccardo Frizza sul podio e tra gli interpreti Zuzana Marková, Julia Muzychenko, Rame Lahaj, Matteo Falcier, Roberto Frontali e Dario Solari. Atteso fin da ora anche lo spettacolo d’apertura della Stagione 2023, che porterà la firma di Damiano Michieletto, regista di Der Rosenkavalier di Richard Strauss, spettacolo che il Comunale co-produce con l’Opera di Vilnius (dove è andato in scena lo scorso settembre) e con il Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles.