- Data di pubblicazione
- 02/11/2018
- Ultima modifica
- 03/11/2018
Sul ring con CollettivO CineticO
Due spettacoli e una mostra, il 3 novembre al Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara
Rigore esecutivo, intelligenza ironica, capacità di creare dispositivi che giocano con la visione dello spettatore in modo illuminante. Sono queste le caratteristiche più evidenti che hanno reso il CollettivO CineticO di Francesca Pennini il gruppo di danza più ricercato degli ultimi anni nei cartelloni teatrali dei teatri e dei festival di tutta Italia. La capacità, cioè, di fare di una danza muscolare e al contempo raffinatissima, un campo di battaglia in cui si dispiegano relazioni umane non solo metafisiche, ma anche ordinarie, quotidiane. In soli dieci anni la Pennini, insieme a un gruppo di oltre cinquanta artisti in formazione variabile, provenienti da discipline diverse, è stata investita da una pioggia di premi, tra cui il Premio Danza & Danza 2015, il Premio MESS al BE Festival di Birmingham 2016, il Premio Nazionale dei Critici di Teatro per il Teatro Danza 2016 e il Premio Ubu 2017 per il Miglior spettacolo di danza con Sylphidarium. Maria Taglioni on the Ground. Il 3 novembre alle 21, al Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara, dove la compagnia è in residenza permanente, tornano sul palcoscenico di casa con due lavori. Il primo, How to destroy your dance, ideato, coreografato e diretto dalla Pennini, con la drammaturgia di Angelo Pedroni, è un’opera composta per nove danzatori, a rotazione tra Simone Arganini, Niccolò Catani, Margherita Elliot, Carolina Fanti, Teodora Grano, Orlando Izzo, Fabio Novembrini, Carmine Parise, Ilaria Quaglia, Giulio Santolini, Stefano Sardi, Giulia Sposito e gli stessi Pedroni e Pennini. Una squadra di danzatori-wrestlers alle prese con una serie di prove contro con e sul tempo, uno spettacolo-competizione, un gioco al massacro verissimo, ma molto ludico, a metà tra il rito del gioco sportivo e la sacralità della preparazione fisica, in cui ogni decoro coreografico viene boicottato per lasciar emergere invece il nervo, l’essenza del movimento, con una continua sorpresa per lo spettatore, coinvolto in prove ed esperimenti sulla resistenza, sulla durata del tempo, sul ritmo e sui limiti del corpo. La seconda pièce, invece, Dialogo Primo: impatiens noli tangere, è un’opera per sei danzatori firmata dal coreografo israeliano Sharon Fridman, che ha incontrato i corpi particolari, sportivi, sgrammaticati di CollettivO CineticO, producendo una fertile contaminazione tra la sua fluidità e il rigore del CollettivO, per giocare sullo smussamento dei confini, tra ironia giocosa e profonda spiritualità, in un lavoro denso di emozioni sull’umanità osservata da vicino, nel suo contesto sociale e biologico. Il primo dialogo dei molti che verranno, annuncia la Pennini, un’occasione cercata di proposito, per incontrare e mettersi in gioco con altri artisti, altre visioni, altri mondi. In occasione dello spettacolo prenderà il via anche Analogica Cinetica, mostra fotografica personale di Daniele Zappi, dedicata appunto alla Pennini e al collettivo ferrarese, che resterà aperta, al Ridotto del Teatro, dal 5 al 14 Novembre 2018, dalle 15:30 alle 18:30 e nelle serate di spettacolo.