Teatri abitatori di città

Giornate internazionali di studio e riflessioni. 15-16-17 febbraio // Modena-Bologna-Cesena

13 febbraio 2018

Artisti, direttori di teatri e festival, studiosi e giornalisti, nazionali e internazionali, saranno a Modena, Bologna e Cesena – tre delle cinque città sede dei teatri Ert – dal 15 al 17 febbraio per  tre giornate di studio e riflessione dedicate a politiche culturali ed esperienze dei teatri in relazione alle realtà urbane.

Il convegno dal titolo Teatri abitatori di città, a cura di Emilia Romagna Teatro Fondazione, è pensato in forma dialogica: alle più canoniche relazioni sono alternati interventi a commento, in un dialogo serrato che si dipana tra interlocutori internazionali, operatori e realtà culturali delle città coinvolte.

Tra gli studiosi ospiti è Saskia Sassen, una delle più autorevoli sociologhe del panorama mondiale. Con lei, Richard Sennett, sociologo e critico letterario che da sempre si è occupato di teoria della socialità e del lavoro; Davide Carnevali, drammaturgo abituato a muoversi tra Italia, Germania, Spagna e Sud America; Marco De Michelis, architetto e studioso con numerose esperienze internazionali e uno specialista del rapporto tra teatri e metropoli europee come Antoni Ramon Graells. Un’ottica più teatrale è affidata allo sguardo di due autorevoli studiosi e docenti italiani, Marco De Marinis e Franco Ruffini.

Tra gli operatori teatrali stranieri saranno presenti: Michael De Cock, direttore del teatro KVS di Bruxelles, Marina Davydova, curatrice e direttrice del Festival NET di Mosca, Vincent Baudriller, direttore del Théatre Vidy-Lausanne, Theodoros Terzopoulos, regista greco, direttore e fondatore della compagnia Attis, Alejandro Tantanian, direttore del Teatro Cervantes, teatro nazionale argentino, Gianina Cărbunariu, direttrice del Teatrul Tineretului e docente presso la scuola di Teatro di Ert Iolanda Gazzerro, e Pawel Sztarbowski, direttore del Teatr Powszechny di Varsavia.

Ogni giornata – sono tutte a ingresso libero – sarà seguita da due giornalisti che commenteranno e porteranno a sintesi le discussioni emerse durante la giornata.

Giovedì 15 febbraio è Modena a ospitare la prima giornata presso l’Ex Centrale Aem (viale Buon Pastore, 43): alle ore 11 l’apertura del convegno è affidata a Gianpietro Cavazza (vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Modena), Giuliano Barbolini (presidente Ert) e Claudio Longhi (direttore Ert). Alle ore 12.30 l’intervento di Michael De Cock, direttore del teatro KVS di Bruxelles. Alle ore 14,30 riaprirà i lavori Massimo Mezzetti (assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna) e poi sarà la volta dell’intervento di Marina Davydova, curatrice e direttrice del Festival New European Theatre di Mosca. A seguire, i commenti a cura di Febo Del Zozzo (Laminarie/DOM la cupola del Pilastro), Michele Di Giacomo (Alchemico Tre) e Giambattista Giocoli (Piccolo Teatro del Baraccano). Dalle ore 16 gli interventi del drammaturgo Davide Carnevali, Vincent Baudriller (oggi direttore del Théatre Vidy-Lausanne ma già direttore del Festival d’Avignone), Daniele Del Pozzo (Festival Gender Bender) e Cesare Ronconi (con il progetto Ciò che ci rende umani – Teatro Valdoca). Commentano Stefano Casi (Teatri di Vita) e Valentina Pagliarani (Associazione Katrièm).
Seguono la giornata i giornalisti Claudia Cannella (“Hystrio Trimestrale di teatro e spettacolo”) e Andrea Marcheselli (“la Gazzetta di Modena”).

Venerdì 16 febbraio, ci si sposta a Bologna presso la Fondazione Mast (via Speranza 42). Alle ore 9.30 l’apertura dei lavori è affidata a Matteo Lepore (assessore alla Cultura del Comune di Bologna), Giuliano Barbolini (presidente Ert) e Claudio Longhi (direttore Ert). Alle ore 10 si entra nel vivo con Chiara Guidi (Màntica – Societas) e Theodoros Terzopoulos (direttore e fondatore della compagnia Attis, e frequentatore dei palcoscenici di tutto il mondo). Commentano Mariano Dammacco (Piccola Compagnia Dammacco) e Massimo Simonini (Teatro San Leonardo – AngelicA). Alle ore 12.30, intervengono i sociologi Saskia Sassen (Columbia University) e Richard Sennett (London School of Economics) mentre alle ore 14.30 sarà la volta di Franco Ruffini (Università degli Studi Roma Tre), e Marco De Marinis (Università di Bologna). Alle ore 16 lo studioso e architetto Marco De Michelis (Università Iuav di Venezia), mentre dalle ore 16.30 Alejandro Tantanian (Direttore del Teatro Cervantes – Teatro Nacional Argentino) e Federica Rocchi (Andante Modena). Commentano questi ultimi due interventi Lucio D’Amelio (Teatro Testoni Ragazzi – La Baracca) e Dario Giovannini (Aidoru Associazione).
Seguono la giornata i giornalisti Anna Bandettini (“la Repubblica”) e Piero Di Domenico (“Corriere della Sera”).

Sabato 17 febbraio ultima tappa a Cesena, presso il Palazzo del Ridotto (Piazza Almerici 12). La giornata si apre alle ore 9.30 con Christian Castorri (assessore alla Cultura del Comune di Cesena), Giuliano Barbolini (presidente Ert) e Claudio Longhi (direttore Ert). Alle ore 10 le prime riflessioni di Nicola Bonazzi (Futuri Maestri – Teatro dell’Argine) e Elena Di Gioia (Agorà – Liberty). A commentarli Federica Rocchi (Amigdala) e Riccardo Palmieri (Čajka Teatro d’Avanguardia Popolare). Alle ore 12 interviene lo studioso di architettura e urbanistica Antoni Ramon Graells (Universitat Politècnica de Catalunya). Dalle ore 14.30 parleranno Gianina Cărbunariu (direttrice del Teatrul Tineretului, figura di riferimento del gruppo di drammaturghi rumeni DramAcum e docente per la Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di Ert), Massimo Carosi (Festival Danza Urbana), Pietro Floridia (Quartieri teatrali – Cantieri Meticci). A commentarli Fiorenza Menni (AtelierSì) e Magda Siti (Drama Teatro). Le ultime riflessioni del pomeriggio alle ore 17 saranno affidate a Pawel Sztarbowski (direttore del Teatr Powszechny e studioso, critico e drammaturgo che ha dato vita al New Critical Force, gruppo di critici teatrali polacchi), Nicola Borghesi e Enrico Baraldi (Festival 20 30) e Monica Marotta (Maxim Gorki Theater di Berlino). A commentare quest’ultima parte Stefano Tè (Teatro dei Venti).
Seguono la giornata i giornalisti Claudio Cumani (“il Resto del Carlino”) e Andrea Porcheddu (glistatigenerali.com).