Teatri nella Rete. Servillo, Girotto e Mangalavite cantano Dalla

Il 16 dicembre in streaming

15 dicembre 2020

Dopo il concerto di Ginevra di Marco dedicato a Luigi Tenco, Teatri nella Rete continua con un viaggio attraverso i capolavori di Lucio Dalla. Saranno Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite a rendere omaggio, il 16 dicembre alle 21 in streaming sulla piattaforma www.teatrinellarete.it e sulla pagina FB di ATER Fondazione, a uno dei più grandi maestri della musica italiana di tutti tempi. La prima assoluta del nuovo show musicale dei tre artisti uniti da una collaborazione pluriennale era programmata per novembre al Teatro Boiardo di Scandiano ma le restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19 l’hanno resa impossibile fino a oggi. Non sarà possibile dal vivo, ma il debutto adesso ci sarà, grazie alla stagione virtuale pensata da ATER Fondazione per questi mesi di incertezza e sospensione.

In diretta dal palcoscenico del  Boiardo, Servillo (voce), Girotto (sax soprano/sax baritono/flauti andini/percussioni) e Mangalavite (pianoforte/tastiere/ voce) interpreteranno brani celeberrimi come La casa in riva al mare, Balla balla ballerino, 4 marzo 1943, Se io fossi un angelo, Caruso. Il concerto s’intitola L’anno che verrà, dal titolo di uno dei pezzi più famosi e amati di Dalla: un patrimonio nazionale, emotivo e identitario. “Sarà tre volte Natale e festa tutto l’anno” recitano le parole della canzone, che sembra oggi consegnare un augurio più sentito e urgnte che mai. D’altronde Dalla, come ricordano i tre artisti “sapeva indagare il futuro con le sue canzoni da profeta e per questo ci avviamo con la lampada a ripercorrerle, canzoni antiche come la terra, ma con dentro un motore che guarda il domani. Lucio Dalla ha sempre intercettato il comune sentire traducendolo in forma poetica e popolare grazie anche alle sue grandi doti di interprete. Il nostro tentativo è quello di rileggere i suoi brani nella speranza di ritrovare nella sua scrittura la capacità di fare della canzone un segnale imprescindibile del nostro cercare la vita, del fare poesia.”