Teatri più belli e funzionali: dalla Regione 4 milioni di euro per l'innovazione

Domande entro il 10 settembre

30 maggio 2024

Un teatro non più utilizzato, che però ha un valore storico-artistico e un potenziale bacino d‘utenza. Una sala destinata a prove d’orchestra, attualmente in uso, ma non sempre pienamente accessibile o funzionale. Il bando, approvato il 20 maggio dalla Giunta regionale, si pone come obiettivo quello di rendere nuovamente agibili e fruibili sedi di spettacolo (di proprietà pubblica) al momento non usate, ma che hanno un valore storico-artistico e un potenziale bacino di utenza significativi; di ristrutturare, restaurare e adeguare sedi invece in uso, per renderle pienamente funzionali e accessibili; di ridurre – attraverso interventi ad hoc – il consumo energetico nei teatri. Infine, il bando prevede anche contributi per innovare le sedi sotto il profilo tecnologico. Gli interventi devono essere realizzati negli anni 2025 e 2026.

In Emilia-Romagna (dati 2022) sono presenti 213 sedi teatrali; di queste, 117 sono teatri storici. I comuni con più di 15.000 abitanti contano 130 teatri, pari al 61% del totale: per quanto riguarda la distribuzione territoriale, a Bologna sono presenti 51 realtà, considerato il comune e il territorio metropolitano, a seguire Parma (26), Forlì-Cesena (26), Modena (24) e Reggio Emilia e Rimini (23), con una media regionale di un teatro ogni 21.479 abitanti. La maggior parte delle sedi teatrali è di proprietà pubblica (164 su 213, pari all’77%) a fronte di 33 (15%) sedi di proprietà privata e 16 (8%) parrocchiale.

Nel 2021 invece, attraverso un’analisi una tantum, si è riscontrato che il 66% delle sedi teatrali operanti sul territorio regionale presenta una connessione internet; il 57% dei quali ha una rete in fibra ottica mentre solo il 17% possiede una connessione xDSL. Il 33% delle sedi ha un wifi aperto al pubblico. Anche sulla base di questi dati sono stati messi a punto un programma di interventi finanziati con risorse dell’Agenda digitale regionale e realizzati direttamente da Lepida ScpA mirati ad incrementare la diffusione della fibra ottica nelle sedi di spettacolo.

Possono presentare domanda di contributo i Comuni e le amministrazioni pubbliche della regione Emilia-Romagna che rientrano nell’Elenco P.A. pubblicato annualmente dall’Istat.

Il contributo regionale può arrivare a coprire l’80% della spesa fino ad un contributo massimo concedibile è di  500.000,00 euro.

Il termine per la presentazione delle domande di contributo è il 10 settembre 2024, alle ore 13,00.

Il presente avviso pubblico segue quello del 2022 che ha sostenuto 9 progetti di ristrutturazione e messa a norma in altrettante sedi teatrali, otto dei quali in teatri storici, per un investimento complessivo di oltre 5 milioni di euro, di cui 3 milioni coperti da contributo regionale.

 

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