Teatro e Salute Mentale. Un convegno a Bologna

L'11 dicembre al Teatro Arena del Sole

11 dicembre 2023

È dagli anni Sessanta, dai tempi del decentramento culturale e di quello che Giuliano Scabia avrebbe definito “Teatro nello spazio degli scontri” che il binomio arte-cura ha cominciato a rivelare inattese opportunità. Grazie all’intuizione di artisti e operatori straordinari (vedi appunto la storia di Scabia con Franco Basaglia al Manicomio di Trieste) il teatro è entrato nei manicomi, e poi  nelle carceri, nelle fabbriche, negli ospedali: ovunque ci fosse bisogno di rimescolare le carte dell’identità, dei ruoli, degli equilibri di potere. Teatro e salute possono dirsi molte cose, anche e soprattutto quando è proprio l’arte con la sua radicale irriducibilità a imporsi su tutto il resto e a proporre nuovi schemi, nuove dinamiche di relazione.

Proprio sul binomio salute-teatro, è incentrato il convegno To Be. Il Teatro Offre Bellezza ed Emancipazione: Manifesto per un teatro per e nella salute mentale  che si svolge, dalle ore 9 alle ore 17,  lunedì 11 dicembre a Bologna, al Teatro Arena del Sole.

Il convegno vedrà la partecipazione delle principali realtà teatrali nazionali attive nei progetti di Teatro e Salute mentale (le cui esperienze trovate raccolte sul sito Teatralmente.it)  ed è organizzato in continuità con un analogo appuntamento nazionale del 2020, “Il Teatro diffuso: esperienze di teatro nella salute mentale in Italia”. In quella occasione era stata proposta la costituzione di una rete nazionale dei teatri della salute mentale, idea per la quale era stato espresso interesse da parte dei rappresentanti del ministero della Cultura e della Salute allora coinvolti.

“Il binomio salute-teatro è una esperienza di straordinario valore, un messaggio potente sia dal punto di vista culturale che sanitario- dicono gli assessori regionali Mauro Felicori (Cultura e Paesaggio) e Raffaele Donini (salute)-. Così il teatro può rappresentare un significativo strumento e risorsa per la promozione del benessere individuale e sociale nel campo della salute mentale, utile a costruire connessioni con la comunità oltre il pregiudizio e favorire un modo diverso di incontro con chi soffre di un disagio psichico. Associare la promozione della salute mentale e i diritti di cittadinanza all’arte teatrale, alla bellezza estetica e alla coesione sociale è stata non solo una enorme intuizione ma soprattutto una pista di lavoro possibile, gravida di possibilità e potenzialità, che, come Regione, continueremo a guardare con grande interesse e a sostenere con convinzione”.

Durante il convegno sarà presentata una ricerca sulla diffusione delle esperienze di teatro nella salute mentale in Italia realizzata dal Centro servizi volontariato (Csv) della città metropolitana di Bologna in stretto raccordo con CsvNet, l’associazione nazionale dei Csv. Inoltre, sarà promosso il Manifesto dei Teatri per e della Salute Mentale, un documento che sottolinea in otto punti il valore di questo teatro e i principi che lo sottendono.

In Emilia-Romagna dal 2016 è attivo un protocollo d’intesa tra Regione (assessorati alla Cultura e alla Salute) i Dipartimenti di salute mentale e numerosi teatri e compagnie, per la promozione delle attività teatrali che nascono in seno ai Dipartimenti di salute mentale della regione. Il coordinamento previsto dal protocollo – che oggi riunisce 21 compagnie teatrali nate nell’ambito di 9 Dipartimenti di salute mentale dell’Emilia-Romagna e una rete di 7 enti teatrali regionali – ha confermato la capacità del teatro di agire sui “determinanti di salute”. Alcune di queste esperienze, tra cui quella di Bologna, sono in essere da oltre 20 anni e hanno portato a una professionalizzazione degli utenti sino alla costituzione di Compagnie che debuttano periodicamente in teatri cittadini e della regione. La compagnia Arte e Salute ha fatto anche tournée nazionali ed internazionali.

Video

Dichiarazione dell'Assessore Mauro Felicori a margine del convegno