Traiettorie 2024. La XXXIV edizione è un viaggio in Francia

Dal 10 aprile al 21 novembre a Parma

29 marzo 2024

Da oltre trent’anni celebra la musica moderna e contemporanea con uno sguardo capace di intercettare i migliori interpreti, i grandi nomi di livello internazionale e i giovani talenti più promettenti, regalando ogni anno al pubblico dei focus speciali. Lo scorso anno protagonista era stata la cultura musicale moderna mitteleuropea, ma prima ancora la musica italiana del Novecento, e andando a ritroso quella tedesca e americana. Quest’anno, il trentaquattresimo della rassegna ideata e diretta da Martino Traversa, organizzata e promossa da Fondazione Prometeo, Traiettorie punta sulla cultura musicale moderna della Francia, un Paese che ha contribuito in forme decisive a far vincere alla musica del Novecento molte delle sue battaglie e che ne ha dettato le linee principali: la pienezza del concetto di suono, il serialismo, la scomposizione del suono in parametri, l’opera aperta. Quattro sono le location di Parma in cui dal 10 aprile al 21 novembre 2024 si snoderanno i concerti di questa edizione: Teatro Regio, Casa della Musica, Casa del Suono, Centro di Produzione Musicale “A. Toscanini”.

Si comincia il 10 aprile al Ridotto del Teatro Regio con un recital del flautista Matteo Cesari, a cui segue il 16 aprile alla Casa della Musica una serata con il pianista Ciro Longobardi, da anni strettamente legato a Traiettorie non solo come solista ma anche come pianista di Ensemble Prometeo. Sette dei recital solistici sono raccolti nella prima parte del cartellone, fra aprile e giugno. Dopo Cesari e Longobardi sarà infatti la volta dei due Mini concerts, formula costituita da concerti solistici della durata di mezz’ora: l’8 maggio alla Casa del Suono si susseguiranno un recital del giovane contrabbassista Rocco Castellani e uno del fisarmonicista Carlo Sampaolesi. Maggio e giugno saranno comunque all’insegna del pianoforte, con tre solisti di spicco alla Casa della Musica: il 14 maggio Emanuele Torquati, il 21 maggio Orazio Sciortino e il 5 giugno Lorenzo Soulès, quest’ultimo vincitore del XV Concorso pianistico internazionale di Orléans. Comune denominatore nei programmi di questi tre pianisti è la presenza di brani di Olivier Messiaen. Dopo la pausa estiva arriva il violista marsigliese Laurent Camatte alla Casa della Musica (1° ottobre) e ritorna uno dei grandi nomi del pianismo internazionale, Pierre-Laurent Aimard, che sarà ospitato al Teatro Regio il 6 novembre.

Dei cinque concerti per ensemble di questa edizione, due sono ospitati al Centro di Produzione Musicale A. Toscanini: il 25 settembre debutta a Traiettorie l’Ensemble Cairn mentre il 17 novembre torna l’Ensemble Prometeo, come sempre diretto da Marco Angius. Al Ridotto del Regio, il 24 ottobre arriverà per la prima volta nella rassegna il giovane Quatuor Tana, mentre il giovedì successivo (31 ottobre) sarà la volta di Court-circuit, che invece a Traiettorie torna per la settima volta. Dopo il consueto appuntamento di musica acusmatica (12 novembre) alla Casa del Suono, la rassegna si chiude il 21 novembre con un’altra consolidata collaborazione, quella con il Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris, di cui la rassegna ospita anche quest’anno i giovani interpreti di Ensemble Next. Nel programma non manchano prime italiane e assolute e una serie di iniziative collaterali, tra cui un corso introduttivo sulla musica moderna e contemporanea gratuito a cura dello storico della musica Giuseppe Martini.

Traiettorie, partner di Italiafestival, si realizza grazie al sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma – Casa della Musica, Fondazione Teatro Regio, Fondazione “A. Toscanini”, Università degli Studi di Parma, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici, Ernst von Siemens Music Foundation, Symbolic, Sina Hotel Palace Maria Luigia, TEAMWORK.