Un nuovo “E’ Bal”. In Emilia-Romagna un polo nazionale della danza. Dal 22 maggio al via il cartellone estivo

28 aprile 2021

E’ Bal cresce. In occasione della Giornata Mondiale della Danza in programma il 29 aprile il progetto nato in Romagna nel 2018 per sostenere la ricerca nell’ambito della danza contemporanea, dare spazio a nuovi talenti e raggiungere nuovi pubblici, annuncia la sua rifondazione presentando un nuovo Manifesto e la sigla di un nuovo Protocollo d’intesa in cui Ater Fondazione figura come capofila fino al 2022. Da quest’anno il progetto si estende dunque all’intera regione, includendo nuovi partner, ovvero Cantieri Danza di Ravenna e le bolognesi Associazione Danza Urbana e Associazione Liberty. Grazie a una rete che comprende ben 11 enti tra teatri, festival, associazioni di spettacolo e centri di residenza regionali, l’Emilia-Romagna diventa così un punto di riferimento fondamentale della danza italiana, un grande laboratorio dedicato a un linguaggio che esprime alcune delle più radicali e innovative istanze della ricerca artistica contemporanea.

“Il progetto E’ Bal-  ha dichiarato l’assessore alla Cultura della Regione, Mauro Felicori-, contribuisce nella sua unicità non solo ad avvicinare il pubblico all’affascinante mondo della danza, ma anche ad accrescere l’interesse e la fiducia di istituzioni e operatori nei confronti del sistema culturale dell’Emilia-Romagna: una realtà metropolitana che può diventare sempre più un grande polo della creatività in Italia”.

Il progetto – spiega la presidente di Ater, Patrizia Orsola Ghedini – si rafforza soprattutto sul piano strategico, di visione complessiva, di opportunità. È un rafforzamento, in sostanza, capace di presidiare tutti gli aspetti della filiera della danza: dalla ricerca alla formazione, dal sostegno dei giovani autori alle performance negli spazi urbani, dalle residenze creative alla produzione degli spettacoli, alla loro circuitazione, fino alla formazione del pubblico, agli incontri con gli artisti e agli strumenti di accesso come l’utilizzo di una specifica card”. Per i prossimi mesi i partner di E’ Bal stanno mettendo a punto un cartellone regionale con oltre quaranta eventi tra spettacoli, residenze, incontri e laboratori in oltre 20 spazi teatrali, coltivando un forte rapporto con lo spazio pubblico e i territori e con un occhio di riguardo alle giovani generazioni. Si parte intanto con una stagione estiva che dal 22 maggio al 4 settembre proporrà dieci appuntamenti che coinvolgono in particolare il Teatro Alice Zeppilli di Pieve di Cento, il Teatro Dimora Mondaino e il Teatro Petrella di Longiano.

Si parte il 22 maggio alle 18 proprio a Pieve di Cento, nell’ambito della Stagione Agorà, con l’esilarante Graces di Silvia Gribaudi. Il Teatro Dimora di Mondaino ospita invece due residenze con relative aperture pubbliche: il 23 maggio si potrà infatti assistere a una prova aperta del nuovo spettacolo di Alessandro Carboni (in residenza dall’11 al 25 maggio). Nell’ambito della residenza di Silvia Gribaudi per la composizione del nuovo spettacolo Les Monjour! (dal 25 agosto all’8 settembre), il 28 agosto e il 4 settembre si potrà assistere a una serie di prove aperte, mentre il 26, 27 agosto e 1 e 3 settembre la coreografa curerà un laboratorio aperto alla comunità per sperimentare le relazioni tra video animato e corpo. Nell’ambito del progetto Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi condiviso col Centro di Residenza Emilia-Romagna, il Teatro Petrella di Longiano ospita a sua volta due residenze: una intitolata Party girl, per il nuovo spettacolo di Francesco Marilungo (24 maggio – 7 giugno) di cui si potrà vedere una prova aperta al pubblico il 4 giugno; l’altra, Pas de deux, dedicata alla creazione del nuovo lavoro di C.G.J Collettivo Giulio e Jari (14-27 giugno), che apriranno le porte al pubblico durante la prova del 25 giugno.