“Visioni di futuro, visioni di teatro”. Torna il festival internazionale per la prima infanzia

Dal 20 al 29 ottobre a Bologna

19 ottobre 2023

Da venti edizioni porta in scena a Bologna il meglio del teatro e delle arti performative dedicate alla prima infanzia e al rapporto tra arte e educazione. Non solo applauditissimi spettacoli per spettatori e spettatrici da 1 a 6 anni, ma anche laboratori, conferenze e incontri dedicati a insegnanti, educatrici, agli adulti che attraversano a vario titolo il mondo dei piccoli e piccolissimi. È Visioni di futuro, visioni di teatro…, festival curato da La Baracca – Testoni Ragazzi, e quest’anno per la sua ventesima edizione, l’ultima all’interno del progetto europeo Mapping. Una mappa sull’estetica delle arti performative per la prima infanzia, per la prima volta non sarà al Teatro Testoni Ragazzi, perché lo spazio è ancora in fase di riqualificazione. L’appuntamento è allora dal 20 al 29 ottobre in spazi diversi della città, tra la Biblioteca Salaborsa, i teatri e le sale del polo di vicolo Bolognetti, il Teatro del Baraccano, Sala Centofiori, Museo della Musica, Libreria per Ragazzi Giannino Stoppani, Auditorium piazzetta Pier Paolo Pasolini e Il Posto della letteratura per l’infanzia di via Filippo Re, ma anche nei Nidi e nelle Scuole dell’infanzia del Comune di Bologna e dei Comuni di Visioni/Comuni.

Protagonisti come sempre i tanti spettacoli dedicati ai bambini e alle bambine, con una spiccata presenza internazionale. Fiore all’occhiello di questa edizione è la presenza della compagnia sudafricana Magnet Theatre, che il 25 ottobre ad AtelierSi porterà in scena Stone Play (3-6 anni), che racconta l’importanza della famiglia e dell’unità nella diversità. Spazio anche al teatro-danza con Kleur+, della compagnia olandese Dadodans, che andrà in scena il 22 ottobre sempre ad AtelierSi per la fascia 2-5 anni. Sempre tra le compagnie internazionali saranno presenti la compagnia ungherese Kolibri Theatre con Hangmadár (3-6 anni), il 22 ottobre al Teatro San Leonardo, Polka Theatre dal Regno Unito con Let’s build! (2-5 anni), il 24 ottobre alla Sala Centofiori, dalla Spagna Ventanas di Teatro Paraíso (2-5 anni), il 25 ottobre al Teatro San Leonardo. Arrivano invece dall’Irlanda gli attori di Branar con il loro spettacolo Rothar, in scena il 26 ottobre al Teatro San Leonardo, mentre la compagnia tedesca Helios Theater porterà sul palco della Sala Centofiori Früh Stück (3-6 anni) il 27 e 28 ottobre.

Per gli italiani, La Baracca – Testoni Ragazzi presenterà una nuova produzione per la fascia 1-3 anni, Circo Baracca, che debutterà il 29 ottobre alla Sala Centofiori. Tornerà poi lo spettacolo Abaco in doppia replica il 21 ottobre alla Sala Centofiori e il 28 ottobre ad AtelierSi. De La Baracca anche Un camion rosso dei pompieri (1-4 anni), che salirà sul palco del Teatro del Baraccano il 22 ottobre. PerBach è invece il risultato della collaborazione tra La Baracca – Testoni Ragazzi e Associazione Bologna Festival – Baby BoFe’. La storia del grande compositore andrà in scena il 22 ottobre alla Sala Centofiori, per bambine e bambini da 4 a 6 anni. Quest’anno, grazie al progetto “Zero-tre chiama Italia”, verranno presentate tre nuove produzioni dedicate alla fascia 1-3 anni, realizzate da altrettante compagnie italiane che hanno aderito all’iniziativa lanciata dal festival “Visioni” nel 2021. Schedìa Teatro di Milano presenterà Oltre. Gioco di immaginazione per piccolissimi spettatori il 25 ottobre al Teatro del Baraccano. Sullo stesso palco Teatro Koreja porterà LàQua il 26 ottobre  e  Il Teatro nel Baule metterà in scena La Scatola il 29 ottobre. Tra le compagnie italiane ospiti anche Teatro all’Improvviso con Pensieri sottili (3-6 anni), al Teatro San Leonardo  il 21 e 22 ottobre, e La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale che presenterà Oltre Qui (1-4 anni) il 23 ottobre al Baraccano.

Tra gli altri appuntamenti segnaliamo poi Mapping Exhibition, una mostra di illustrazioni realizzata in collaborazione con Bologna Children’s Book Fair, che vuole raccontare il progetto europeo Mapping, (visibile nelle giornate del festival) e due conferenze aperte al pubblico al DAMSLab realizzate in collaborazione con CRLI – Centro di ricerca in letteratura per l’infanzia, Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” – Università di Bologna e Comune di Bologna. Come sempre sono poi moltissimi gli incontri per educatrici, educatori, insegnanti e operatori, ai quali sono peraltro dedicati anche dieci laboratori che spaziano dal teatro all’arte visuale, dalla danza all’illustrazione, dalla poesia alla lettura.

Grande novità di questa edizione di “Visioni” è Andar per nidi: per la prima volta, grazie al Protocollo ZeroTreSei… Teatro con l’Area Educazione Istruzione e Nuove Generazioni del Comune di Bologna, alcuni operatori teatrali (10 per ogni replica) avranno l’opportunità unica di assistere agli spettacoli all’interno dei nidi d’infanzia. Arriva infine alla terza edizione il Premio Valeria Frabetti, che si svolgerà il 26 ottobre nella Sala Vesta degli spazi di Làbas.

Il Festival “Visioni” è cofinanziato dal programma Creative Europe della Commissione Europea all’interno di “Mapping. A Map on the aesthetics of performing arts for early years”, progetto europeo di cooperazione che impegna 18 partner da 17 paesi, e di cui La Baracca-Testoni Ragazzi è capofila. Si avvale del sostegno del Comune di Bologna, MIC – Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Del Monte e Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.

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