- Data di pubblicazione
- 24/09/2022
- Ultima modifica
- 24/09/2022
FESTIVAL VERDI 2022
L’edizione 2022 del Festival Verdi – in programma dal 22 settembre al 16 ottobre tra Parma, Fidenza e Busseto – cerca con questa nuova edizione, la XXII, prosegue nella riscoperta delle opere verdiane nella loro veste più autentica, vicina al dettato musicale originale, e la parallela sfida sul teatro di regia. In questa ottica, il festival propone tre opere in forma scenica (due al Teatro Regio di Parma e uno al Teatro Magnani di Fidenza), unite da un filo rosso: attingono tutte da fonti letterarie spagnole. La prima è “La forza del destino”, dal dramma Don Álvaro o La fuerza del sino di Ángel Perez de Saavedra, nel nuovo allestimento di Yannis Kokkos con la direzione di Roberto Abbado. La seconda opera è “Il trovatore”, dal dramma El Trovador di Antonio Garcìa Gutiérrez, nell’allestimento ideato da Elisabetta Courir per il Festival Verdi 2016, con la direzione di Sebastiano Rolli nell’adattamento della partitura per piccola orchestra di Enrico Minaglia. “Simon Boccanegra”, la terza opera in programma, dal dramma Simón Bocanegra di Antonio García Gutiérrez, viene presentata nel nuovo allestimento di Valentina Carrasco, con Riccardo Frizza che dirigerà la prima, rara versione di Venezia del 1857. Un concerto corale, un concerto sinfonico e la nuova produzione di “Rigoletto e la maledizione” celebrano il ritorno del Festival Verdi al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto.
La rassegna propone numerosi altri appuntamenti (come il Festival Verdi Off, il Caravan verdiano, gli Incontri con gli artisti delle opere) che arricchiscono l’offerta del Festival cercando di avvicinare alla lirica la città e la provincia. Non mancheranno momenti di approfondimento con “Prima che si alzi il sipario”, il ciclo di incontri di presentazione delle opere in programma. Il compositore, lo stile, la genesi delle opere, i capolavori letterari che ne hanno ispirato la produzione: sono alcuni dei temi che verranno affrontati a settembre da Giuseppe Martini, con l’esecuzione dal vivo dei brani d’opera più celebri a cura degli allievi del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma coordinati da Donatella Saccardi.