Scena Solidale - Rinascere con la Cultura
Subito dopo il terremoto del 2012, che ha duramente colpito le province emiliane, l’Assessorato regionale alla Cultura, insieme a Emilia Romagna Teatro Fondazione – ERT, ha promosso il progetto “Scena Solidale” contribuendo alla rinascita sociale e culturale dei comuni del cratere sismico, attraverso l’offerta di spettacoli, la creazione di spazi di fruizione delle attività culturali e di occasioni di incontro per le persone.
All’appello rispondono immediatamente i principali teatri dell’Emilia-Romagna con iniziative di solidarietà, e alcuni tra i più grandi artisti italiani, come Roberto Bolle, Moni Ovadia, Ascanio Celestini, che hanno aderito gratuitamente. Anche il Ministero interviene attraverso la Direzione generale Spettacolo dal vivo, che con la Regione Emilia-Romagna promuove in Scena Solidale il progetto speciale “Tra teatro e danza a bassa voce, in punta di piedi”, con attività di rilievo internazionale.
Intanto, nei luoghi privati del proprio teatro, spesso luogo principale di aggregazione, vengono allestite delle tensostrutture, come il Teatro Tenda di Finale Emilia, il Teatro 29 a Mirandola, e il Teatro Tenda di Cento, consentendo così di portare avanti le stagioni culturali e di rimanere luoghi di incontro e di attività, in attesa di riavere gli spazi originari.
Protagoniste anche le piazze, ripopolate da arte e spettacolo. Nell’estate del 2013 i comuni di Novi, Finale Emilia, San Possidonio, Camposanto, Concordia, Cento, San Felice Sul Panaro, Mirandola, Cavezzo aderiscono alla rassegna “l’eMilia e una… Note – (racconti e musiche di oggi e di ieri)”, con decine di appuntamenti a ingresso libero e migliaia di spettatori, che hanno affollato le arene estive.
Per le popolazioni colpite si mobilitano anche le compagnie teatrali del territorio, che danno vita a laboratori per tutte le età. il Teatro delle Albe, con la sua “non-scuola” ha lavorato con i bambini a San Felice sul Panaro. Claudio Longhi a Mirandola, insieme al DAMS dell’Università di Bologna Mirandola. Il Teatro delle Ariette a Carpi. L’Associazione Cantharide a Cavezzo. La Piccola Compagnia Dammacco a Cento. Le Belle Bandiere a Cavezzo.
La redazione di ERCultura ha seguito il progetto in ogni sua fase, documentando Scena Solidale nelle sue fasi più salienti attraverso la pubblicazione “Scena Solidale – Rinascere con la cultura” e con dei video testimonianza, e con dei video – in collaborazione con LepidaTV – realizzati sui territori aderenti al progetto.
Il progetto si è concluso nel 2015.
Scena Solidale – Rinascere con la Cultura. Il video
Un documentario che mostra la rete di solidarietà in Emilia Romagna iniziata nel luglio del 2012 tra le macerie e le difficoltà dei comuni colpiti dal terremoto. Una rete che ha creato legami, rinsaldato relazioni e generato sinergie. Le compagnie teatrali, gli artisti, le maestranze, le amministrazioni locali e, soprattutto, le tante persone che hanno partecipato alle attività laboratoriali si raccontano.
I video dei territori di Scena Solidale